Stanno venendo alla luce in questi giorni dei fastidiosi problemi per coloro che dispongono di top di gamma come i vari Samsung Galaxy S7, Samsung Galaxy S6, Samsung Galaxy Note 4 e Samsung Galaxy S5. Tutta colpa dei più recenti aggiornamenti software sfornati dal produttore, in riferimento alle nuove versioni di Android MarshMallow. Stiamo parlando dell’impossibilità nell’utilizzare la propria password o l’impronta digitale per sbloccare il proprio device.
Un problema di riconoscimento di dati registrati in precedenza e che in alcuni casi rende i modelli praticamente inutilizzabili. Cosa fare per porre rimedio alla situazione? In primo luogo SamMobile ci consiglia di disabilitare temporaneamente gli strumenti di crittografia, essendo quella l’origine di tutti i mali, per poi mettere fuori uso i codici di sblocco per consentire a tutti di effettuare reimpostazioni di password, se non addirittura dello smartphone in sé.
Se nemmeno il reset di fabbrica dovesse risolvere i problemi riscontrati con i vostri Samsung Galaxy S7, Samsung Galaxy S6, Samsung Galaxy Note 4 e Samsung Galaxy S5, non vi resta che provare ad installare l’ultima versione di Android disponibile per il device che utilizzate via Odin. Per portare a termine l’operazione con successo e senza peggiorare ulteriormente le cose, seguite pure le seguenti istruzioni:
Scaricare ed estrarre il firmware (unzip)
Scaricare ed installare l’ultima versione disponibile di Odin sul PC
Riavviare il device in Download Mode (tenere premuto il tasto centrale, il tasto power ed il volume giù)
Collegare lo smartphone al PC ed aspettare un segno da parte di Odin
Aggiungere il firmware precedentemente scaricato alla sezione AP / PDA
Fare attenzione che la casella della ripartizione non sia selezionata
Avviare il processo ed aspettare fino a che non sia finito
Riavviare il device normalmente
Insomma, l’ipotesi che gli ultimissimi firmware concepiti per i vari Samsung Galaxy S7, Samsung Galaxy S6, Samsung Galaxy Note 4 e Samsung Galaxy S5 possano creare dei problemi è reale e va presa assolutamente in considerazione, ma attraverso le due soluzioni che vi abbiamo riportato il bug successivo all’aggiornamento dovrebbe diventare presto un lontano ricordo. Fateci sapere come sono andate le cose.