A più di 300 anni dai processi alle streghe di Salem, l’origine di questi eventi rimane stata oggetto di numerose speculazioni, dalle cause psicologiche agli effetti ambientali. Tuttavia, un nuovo studio potrebbe finalmente aver identificato una causa chiave dietro l’isteria che colpì il Massachusetts nel 1692: la diffusione del “Malleus Maleficarum“, un testo che cambiò radicalmente la percezione della stregoneria.
Pubblicato per la prima volta nel 1486 da Heinrich Kramer, il Malleus Maleficarum è stato uno dei primi manuali dettagliati su come identificare e perseguire le streghe. Questo libro, spesso descritto come il “Martello delle streghe”, dipingeva la stregoneria non come una superstizione locale, ma come una minaccia tangibile e pericolosa per la società cristiana. Grazie all’invenzione della stampa di Johannes Gutenberg nel XV secolo, il libro fu ampiamente distribuito in tutta Europa, alimentando una caccia alle streghe senza precedenti.
Sebbene il “Malleus Maleficarum” non sia mai giunto fisicamente nelle colonie americane, le sue idee vi si diffusero attraverso la cosiddetta “diffusione ideativa“. Questo concetto si riferisce al modo in cui nuove idee possono influenzare e modificare i comportamenti sociali, anche a distanza geografica e temporale. Il panico riguardo alle streghe, instillato in Europa da questo libro, attraversò l’Atlantico, giungendo infine a Salem.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Theory and Society, ha analizzato la correlazione tra la distribuzione del Malleus Maleficarum e i processi alle streghe in Europa centrale tra il 1400 e il 1679. Si è scoperto che le città più vicine ai centri di stampa del libro erano più inclini a organizzare processi alle streghe. Questa mentalità si diffuse poi in Nord America, dove, nel 1692, un gruppo di giovani ragazze di Salem dichiarò di essere posseduto dal diavolo, scatenando un’ondata di accuse di stregoneria.
Il risultato? Più di 200 persone accusate e 19 condannate a morte. Anche se i processi furono infine dichiarati illegali nel 1702, questa nuova ricerca evidenzia come l’invenzione della stampa abbia avuto un ruolo cruciale nell’alimentare l’isteria della caccia alle streghe, incluso il tragico episodio di Salem.
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