Il processo di formazione e risalita dei rari diamanti rosa sulla superficie terrestre è stato recentemente scoperto da ricercatori dell’Università Curtin in Australia, come riportato su Nature. I diamanti rosa sono considerati tra le gemme più rare e costose al mondo, con prezzi che oscillano tra i 30 e i 100.000 dollari al carato, circa 20 volte di più rispetto ai diamanti bianchi. Questa scoperta potrebbe aprire la strada per la ricerca e l’individuazione di nuovi depositi di questi preziosi diamanti.
A differenza dei diamanti bianchi, la formazione dei diamanti rosa richiede fattori aggiuntivi e unici, alcuni dei quali erano precedentemente sconosciuti. Il team di ricerca ha scoperto che i diamanti rosa necessitano delle immense forze generate dalla collisione delle placche tettoniche e dello “stiramento” dei continenti per emergere in superficie.
Quando i continenti si separano, si verifica uno “stiramento” simile a una caramella gommosa, che trascina i diamanti rosa dalle profondità del mantello terrestre alla superficie, dove possono essere scoperti. Questo processo potrebbe aiutare a individuare nuovi depositi di diamanti rosa, soprattutto dopo la chiusura della miniera di Argyle in Australia occidentale, che era una delle principali fonti di diamanti rosa al mondo.
La presenza di carbonio nelle profondità della Terra, la collisione dei continenti e lo “stiramento” sono quindi elementi chiave per la formazione e la risalita di questi preziosi diamanti. Tuttavia, rimane ancora un enigma la colorazione dei diamanti rosa, che, a differenza di altri tipi di diamanti colorati, sono chimicamente puri. Si suppone che molti vulcani contenenti diamanti rosa debbano ancora essere scoperti, specialmente nelle regioni dove si sono verificate collisioni tra antichi continenti, ma spesso questi luoghi sono nascosti da sabbia e terreno, rendendo la ricerca complicata.
Foto di Ian Talmacs su Unsplash