News

Programma Apollo: i motivi della cancellazione da parte della NASA

Il 7 dicembre 1972 la NASA lancia da Cape Canaveral il razzo Saturn V, dando inizio all’undicesima e ultima missione del programma spaziale americano Apollo, l’ultima ad aver portato un equipaggio a sbarcare sulla Luna prima della fine del programma nel 1975. Il periodo d’oro della NASA: Negli anni ’60 l’agenzia governativa aveva grandi aspettative riguardo al programma, era già in corso l’idea di creare una base lunare che avrebbe consentito agli astronauti di avere più tempo a disposizione sulla superficie del satellite.

La base, il Lunar Shelter-Laboratory o anche detto SHELAB, avrebbe dovuto essere composta da una cabina e un camion di escursione lunare dotato di cintura volante. Era già stato previsto che esso ospitasse due astronauti per due settimane per poter dare inizio ad una colonia stanziante sulla Luna. Un progetto più che giustificato dalla Guerra Fredda, che aveva spinto il paese americano ad essere il primo nel campo dell’esplorazione spaziale.

 

Politica, più che altro

Il governo degli Stati Uniti aveva infatti finanziato la NASA con un budget iniziale di 500 milioni di dollari che, in soli cinque anni, è salito a quota 5,2 milioni, vale a dire il 5% di tutte le spese governative. La crescita dei fondi finanziari ha permesso alla NASA una considerevole espansione, con l’assunzione di 400.000 impiegati e appaltatori che vennero per la maggior parte assegnati al programma Apollo.

Nel periodo tra il 1959 e il 1973 sono stati spesi quasi 24 miliardi di dollari nei voli con un equipaggio umano, di cui 20 miliardi esclusivamente per Apollo, una cifra che oggi equivarrebbe a 130 milioni. Ma quali sono le ragioni che hanno portato la NASA a cancellare Apollo? Negli anni ’70, ormai conquistato l’allunaggio, i fondi governativi vennero destinati alla guerra in Vietnam, una scelta che ha obbligato l’agenzia governativa a rivalutare e rinunciare ai propri piani di esplorazione spaziale.

Data la necessità economica e i possibili rischi, il programma fu inizialmente messo da parte e nel 1975 definitivamente cancellato. I voli programmati per Apollo 15, 19 e 20 furono annullati, le risorse e alcuni degli astronauti che si erano addestrati per anni per Apollo furono riassegnati allo Skylab e allo Space Shuttle, gli altri si sono ritirati senza mai andare nello spazio.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Ruolo del sonno nella ristrutturazione del cervello e nel consolidamento della memoria

Il sonno non è solo un periodo di riposo per il corpo, ma un processo attivo e fondamentale per il…

31 Marzo 2025

New Time Crystal: una scoperta che sfida il concetto di tempo e movimento

Gli scienziati hanno identificato un nuovo tipo di cristallo temporale, un'entità quantistica capace di ripetere schemi di movimento senza consumo…

31 Marzo 2025

L’IA costerà sempre meno, secondo OpenAI

Il focus dell'intero settore della tecnologia è mirato in questi anni sull'intelligenza artificiale e su tutto ciò che ruota attorno al…

31 Marzo 2025

Clima: l’ossigeno nei laghi sta diminuendo drasticamente

Nell'acqua c'è ossigeno, non da solo, ma legato ad atomi di idrogeno. È presente nell'acqua salata e in quella dolce…

30 Marzo 2025

Il cuore dell’oceano sta rallentando: conseguenze globali per il clima

La circolazione termoalina, spesso definita il "nastro trasportatore" dell’oceano, è un complesso sistema di correnti marine che regola il clima…

30 Marzo 2025

Su WhatsApp arriva il tasto per Meta AI: ecco a cosa serve

Da qualche giorni, diversi utenti italiani hanno visto comparire un nuovo tasto all'interno della loro app WhatsApp. Di che si…

30 Marzo 2025

Read More