Array

Project Tango: presto uno smartphone con SoC Qualcomm Snapdragon 810

Date:

Share post:

Nonostante la conosciamo principalmente per il proprio motore di ricerca e per il sistema operativo mobile di Android, Google è un’azienda a tutto tondo, impegnata nella quasi totalità dei campi dell’informatica. Avendo le “mani in pasta” un pò dappertutto, capita molto spesso che le innovazioni tecnologiche partano dalla propria sezione di R&D (ricerca e sviluppo), anche se tale sezione in Google viene chiamata Google X.

Tra i progetti più interessanti che sono stati incominciati negli ultimi anni senza dubbio troviamo il Project Ara, atto a portare il livello di personalizzazione estrema di cui è dotato Android anche a livello hardware negli smartphone | Nuovi dettagli su ‘Progetto Ara’, lo smartphone modulare di Google | ed il Project Tango, atto a fornire un servizio di mappatura 3D di tutto l’ambiente che ci circonda. Oggi vi vogliamo parlare proprio di questo e, nello specifico, nella nuova collaborazione fra Qualcomm e Google per portare alla luce un nuovo prototipo dalle dimensioni di uno smartphone.

Forse non tutti sanno infatti che al momento, l’unico prototipo disponibile ed acquistabile dagli sviluppatori (purtroppo solo negli USA) è un tablet da 7 pollici con display Full HD, SoC Nvidia Tegra K1, 4 GB di memoria RAM e 128 GB di storage interno. Tra l’altro, tale prototipo è stato recentemente protagonista di un abbassamento di prezzo (da 1024 dollari a 512 dollari).

Project Tango

Lo sviluppo di una versione più compatta di un prototipo del Project Tango non può che far piacere agli sviluppatori impegnati nello sviluppo contestuale del progetto. Stando alle informazioni rilasciate dalla stessa Qualcomm, il nuovo prototipo equipaggerà il SoC Qualcomm Snapdragon 810 (il top di gamma attuale), dotato di una CPU octa core a 2 Ghz di frequenza massima e di una GPU Adreno 430. Sarà proprio questa componente a venire maggiormente stressata durante la mappatura in 3D dell’ambiente, per cui sarà interessante vedere come se la caverà in paragone con Nvidia Tegra K1.

Ma come funziona il progetto di mappatura 3D del Project Tango?

Avvalendosi di una serie di fotocamera e sensori in grado di catturare, oltre alle immagini dell’ambiente circostante, anche numerosi altri dati, come per esempio la profondità di campo, ed insieme a degli speciali algoritmi di riconoscimento, è possibile ricreare un modello virtuale di ciò che inquadriamo.

Project Tango

Google non è di certo l’unica azienda impegnata in un progetto del genere. Basti ricordare Intel che ha già portato la propria tecnologia Intel RealSense a bordo di numerosi notebook e tablet già arrivati sul mercato.

via

Lorenzo Spada
Lorenzo Spada
Mi chiamo Lorenzo Spada e sono da sempre appassionato di tecnologia. Se volete discutere di smartphone, tablet e tecnologia in generale, aggiungetemi sui social.

Related articles

Recensione DJI Avata 2 – il drone FPV di nuova generazione

DJI, dopo il successo riscontrato ed ottenuto con DJI Avata, ha deciso di aggiornare la propria versione del...

Cellule Artificiali con Citoscheletri Funzionali: Svolta nella Biotecnologia e nella Medicina

Gli scienziati dell'Università della Carolina del Nord hanno realizzato un sorprendente progresso nel campo delle cellule sintetiche, creando...

Serie tv: legame tra il binge watching e la depressione

Nell'era dello streaming on-demand, sempre più persone si trovano immersi nelle trame avvincenti delle serie TV, trascorrendo ore...

L’erba alta nei parchi e nei giardini: un rifugio prezioso per la biodiversità

Nei parchi e nei giardini urbani, spesso tendiamo a privilegiare un aspetto ordinato e ben curato, e questo...