Alcuni ricercatori sono riusciti a sviluppare un materiale “impossibile da tagliare“, in grado di rendere inutili smerigliatrici e utensili da taglio, unico nel suo genere. Questo materiale, noto come “proteus“, è sei volte più leggero dell’acciaio per via della sua struttura porosa. Uno dei principali responsabili dietro quest’incredibile creazione, il dottor Stefan Szyniszewski della Durham University, ha dichiarato che materiali quelli derivanti dagli scarti organici di pompelmi e molluschi hanno ispirato la nascita di questo materiale.
“Il pompelmo è molto resistente alla caduta libera“, ha spiegato. “Quindi puoi lasciarlo cadere da un paio di metri e rimarrà intatto. Questo perchè la buccia di pompelmo è costituita da una trama spugnosa molto porosa: come se fosse costituita da una spugna all’interno di una spugna all’interno di un’altra spugna, mantenendo però il tutto molto leggero“. Il dottor Szyniszewski ha affermato poi che la conchiglia dei molluschi è stata determinate per la realizzazione del proteus, aggiungendo: “La conchiglia è molto resistente e non si apre facilmente neppure sotto la pressione dei denti di uno squalo“.
Proteus è estremamente resistente al taglio e si ispira alla struttura porosa della buccia di pompelmo e alla durezza delle conchiglie
Il dottor Szyniszewski, insieme ad un team di ricercatori inglesi e tedeschi che hanno lavorato alla realizzazione dello straordinario materiale, ha poi aggiunto: “Ciò di cui sono davvero entusiasta è che si tratta ancora di un prototipo, realizzato con sfere in acciaio e ceramica. Le sfere possono essere sostituite con altri materiali, come plastica o schiuma, ma rimangono comunque molto resistente“. La elevatissima resistenza al taglio del proteus risiede infatti nel modo in cui le sfere di ceramica all’interno dell’acciaio si comportano: essi agiscono come microscopici sacchi di sabbia, che si romperanno in particelle e resisteranno a oggetti in rapido movimento, come smerigliatrici e seghe, persino smussandole ritorcendogli contro la loro stessa forza.
Il materiale può essere facilmente fabbricato, secondo Szyniszewski, che ne descrive il processo di realizzazione come la “cottura di una torta”. Viene utilizzata della polvere metallica unita ad un agente schiumogeno e quindi agli elementi ceramici; il tutto viene messo in un forno in modo che si formi un nuovo materiale. I ricercatori ritengono che i risultati possano essere applicati principalmente nei settori della sicurezza, consentendo ai veicoli corazzati di essere più leggeri e più resistenti, o a realizzare serrature impossibili da rompere.