News

Le radiazioni dello smartphone causano il cancro? Confusione e disaccordo

La prova che esiste un legame tra cancro e radiazioni dai telefoni cellulari è ora più chiara, secondo il National Institutes of Health. “Il National Toxicology Program ha concluso che esistono prove evidenti che i ratti maschi esposti a livelli elevati di radiazione a radiofrequenza (RFR) utilizzati nei telefoni cellulari 2G e 3G hanno sviluppato tumori cardiaci cancerogeni“, ha detto l’agenzia in una nota. La conclusione arriva da una ricerca che valuta l’effetto della radiazione a radiofrequenza, che viene utilizzata nei telefoni cellulari.

C’erano anche alcune prove di tumori al cervello e nella ghiandola surrenale in topi maschi esposti. Per i ratti femmina e i topi maschi e femmine, la prova era equivoca sul fatto che i tumori osservati fossero associati all’esposizione a RFR“.

Ciò che sorprende, tuttavia, è che un’altra agenzia sanitaria federale, la FDA, non è d’accordo con questa conclusione. “Dopo aver esaminato lo studio, non siamo d’accordo con la conclusione della sua relazione finale in relazione alla ‘prova evidente’ di attività cancerogena nei roditori esposti a energia RF“, ha detto Jeffrey Shuren, direttore del Centro per i dispositivi e la salute radiologica della FDA.

Tuttavia, le due agenzie che fanno capo al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti, concordano sul fatto che i risultati di questi studi su ratti e topi non dovrebbero applicarsi all’uso del telefono cellulare negli esseri umani. “Le esposizioni utilizzate negli studi non possono essere confrontate direttamente con l’esposizione vissuta dagli esseri umani quando usano un telefono cellulare“, ha detto in una nota John Bucher, uno scienziato senior del National Toxicology Program. “Nei nostri studi, i ratti e gli esseri umani hanno ricevuto una radiofrequenza in tutti i loro corpi. Al contrario, la maggior parte delle persone sono esposte nei tessuti locali vicino a dove tengono il telefono. Inoltre, i livelli di esposizione e durata nei nostri studi erano maggiori di quelli che le persone sperimentano“.

 

La ricerca

La ricerca ha incluso due studi, uno sui ratti e altri animali con topi, che collegano alti livelli di radiazioni telefoni cellulari con alcune prove di attività cancerogena nei ratti maschi, tra cui un insolito tipo di tumore chiamato uno schwannoma nei loro cuori. Non ci sono risultati significativi nei ratti femmina. Allo stesso modo, nessun risultato significativo è emerso nello studio con i topi, secondo il rapporto. 

La FDA sottolinea che i telefoni cellulari emettono bassi livelli di energia a radiofrequenza che non è ionizzante e, pertanto, non sono considerati abbastanza forti da causare danni permanenti al tessuto biologico, incluso il DNA.

Il National Institutes of Health sottolinea anche che le reti 5G o il wifi non sono stati inclusi negli studi. “Il 5G è una tecnologia emergente che non è stata ancora definita. Da quello che attualmente capiamo, sembra essere totalmente diverso da quello che abbiamo studiato“, ha detto Michael Wyde, tossicologo che ha seguito gli studi.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025