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Ragni e formiche ispirano il metallo che non affonda

Gli scienziati hanno creato un metallo altamente idrofobo che non può affondare. Le possibili applicazioni di questo materiale sono entusiasmanti per la comunità scientifica. La tradizione degli esseri umani ispirati dagli animali e dalla natura per alcune delle creazioni non è nuova ed è accaduta di nuovo, oggi. Questa volta, un team di scienziati dell’Università di Rochester, nel Regno Unito, ha attinto dalla maestria di ragni e formiche per creare un metallo altamente idrorepellente.

Non importa quanto sia danneggiato o forato il materiale, non c’è modo per affondarlo. Questa innovazione apre le porte a una moltitudine di nuove tecnologie che possono essere molto utili, come navi che affondano o dispositivi di monitoraggio subacquei che durano per sempre.

 

Lo studio

Per ottenere questo effetto sul metallo, gli scienziati hanno utilizzato esplosioni laser al femtosecondo in modo che la superficie catturi tutta l’aria e diventi altamente idrorepellente.

Tuttavia, secondo Phys, il team di scienziati britannici ha notato che dopo un lungo periodo di tempo sott’acqua, il materiale stava perdendo leggermente le sue proprietà idrofobiche.

E da dove viene la natura? Il ragno campana subacquea è una specie di ragno che può sopravvivere lunghi periodi di tempo sotto aria immagazzinare l’acqua in una rete chiusa. Anche le formiche del fuoco possono formare una specie di zattera che trattiene l’aria tra corpi idrorepellenti.

Questa è stata un’ispirazione molto interessante“, ha affermato Chunlei Guo, autore dello studio pubblicato su ACS Applied Materials & Interfaces“La scoperta chiave è che le superfici superidrofobiche (SH) sfaccettate possono catturare un grande volume di aria, il che indica la possibilità di utilizzare le superfici SH per creare dispositivi galleggianti“.

Anche dopo essere stato immerso per due mesi e dopo essere stato perforato più volte, il metallo sale ancora in superficie.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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