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Avvistato in Europa il ragno delle banane, l’aracnide più letale al mondo

A febbraio è stato ritrovato a bordo di un container proveniente dal Brasile, uno tra i ragni più letali al mondo. Il Phoneutria nigriventeruna, comunemente conosciuto come “il ragno delle banane” è approdato nel Porto di Gioia Tauro nascosto per l’appunto in un carico di banane. L’aracnide è stato recentemente protagonista di fatti di cronaca in diversi paesi dell’Europa.

Normalmente nelle spedizioni di frutta che provengono dal Sud America i controlli sono rigorosi, tuttavia pare che alcuni esemplari siano riusciti a passare inosservati. Nascosti tra i caschi di banane alcuni di questi ragni hanno raggiunto dunque i supermercati occidentali. Principalmente il Phoneutria nigriventeruna è stato avvistato in Inghilterra, Germania e Italia.

 

Come agisce il “ragno delle banane”?

I ragni delle banane solitamente escono dal loro nascondiglio nel cuore della notte e esplorano in cerca di prede da ghermire. Particolarmente furtivi questa tipologia di aracnide durante il giorno tende a nascondersi. Termitai, sotto le rocce, tronchi possono funzionare da rifugio per il ragno, ma spesso, come da nome, possiamo trovarli nei caschi di banane.

Purtroppo il Phoneutria nigriventeruna trova molto interessanti le abitazioni umane e in questi casi potrebbero nascondersi ovunque; dentro le scarpe, sotto i vestiti, dietro le tende e negli angoli più umidi sono solo alcuni dove il ragno potrebbe tenderci un agguato. A causa del suo comportamento furtivo gli spiacevoli incontri sono piuttosto comuni.

Lo strano veleno del Phoneutria nigriventeruna

Il “ragno delle banane” è considerato tra gli aracnidi più pericolosi e velenosi al mondo. Se spaventato il ragno assume una posa ostile e inietta il suo veleno letale nella sfortunata vittima. Agendo direttamente sui canali neuronali del sodio il veleno può provocare tachicardia, vomito, spasmi involontari e edema polmonare. Il morso del Phoneutria provoca inoltre un effetto davvero bizzarro sugli uomini. La sostanza causa infatti un erezione di quattro ore per poi causare la morte della vittima.

Un veleno dall’effetto decisamente atipico quello del nostro ragno, la cui particolarità è tutt’ora sotto studio dagli scienziati. Al momento i ricercatori stanno lavorando su un trattamento per la fertilità proprio per via dello strano effetto che il veleno causa sugli uomini.

Cosa fare in caso di attacco?

Chiunque si trovi di fronte a questo pericolosissimo aracnide, la cosa migliore da fare è restare immobili. In questo modo il ragno non si sentirà minacciato e passerà oltre. Se invece il peloso animaletto dovesse sollevare le quattro zampe anteriori sopra la testa allora aspettatevi un imminente attacco. In caso di morso ci sono due possibili situazioni. Se il dolore non è forte allora il morso era a secco e il veleno non è stato iniettato. Se si avverte un forte bruciore e l’area del morso comincia a gonfiarsi allora si è in serio pericolo.

In questo scenario l’importante è mantenere la calma, l’agitazione infatti aiuterebbe soltanto il veleno a circolare più rapidamente. Ciò che è necessario fare è raggiungere  il pronto soccorso più vicino e sperare di trovare l’antidoto. Se si cade nel panico allora è meglio chiamare i soccorsi stando fermi e attendendo l’arrivo dei medici e degli operatori sanitari.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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