Foto di Wolfgang Eckert da Pixabay
Una specie velenosa di vermi ha denti di metallo mortali e alquanto bizzarri e ora gli scienziati hanno capito come questi facciano: con una semplice proteina che trasforma i depositi di rame, che si trovano sul fondo del mare in spaventose zanne. Sono vermi marini segmentati di colore rosso brillante che possono crescere fino a 35 centimetri di lunghezza e hanno denti aghiformi lunghi 2 millimetri fatti da una miscela di proteine, melanina e 10% di rame, la concentrazione più alta in qualsiasi animale.
Vivono in pianure di mare poco profonde e cacciano scavando nella sabbia. Quando è abbastanza vicino da colpire, inverte il suo sistema digestivo, lanciando le sue viscere addosso alla preda. Al contatto, la mascella del verme si chiude e inietta alla sua vittima un veleno mortale che contiene 32 diversi tipi di tossine, paralizzando la preda in preparazione per essere mangiata viva.
Sono vermi molto sgradevoli in quanto sono irrascibili e facilmente provocabili. Quando incontrano un altro verme, di solito combattono usando le loro mascelle di rame come armi. Per far crescere queste mascelle dello stomaco dai denti di rame, che durano per l’intera durata di cinque anni dei vermi, questa specie raccoglie il metallo dai sedimenti marini sul fondo del mare. Quindi, attraverso una reazione chimica precedentemente sconosciuta, i vermi fondono il rame nelle loro mascelle. È un meccanismo chimico di formazione dei denti mai conosciuta finora. Tuttavia il nuovo studio ha suggerito le basi chimiche di come avviene questo meccanismo.
I vermi iniziano questo processo producendo un amminoacido chiamato diidrossifenilalanina e usandolo per raccogliere il rame del fondale marino in un liquido denso e ricco di proteine che esiste in una fase separata dall’acqua oceanica. Quindi successivamente trasformano questo amminoacido in melatonina che combinato con il rame può creare questi denti aguzzi. I ricercatori affermano che questo processo naturale consente ai vermi di sintetizzare facilmente un materiale che di solito richiederebbe un grande sforzo per essere prodotto in laboratorio.
Ora che gli autori dello studio hanno scoperto come le bestie assetate di sangue costruiscono i loro raccapriccianti strumenti di caccia, i ricercatori affermano che ulteriori indagini potrebbero approfondire il processo chimico e forse fornire alcuni suggerimenti vitali su come potrebbe essere utilizzato dagli esseri umani per creare nuovi materiali compositi.
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