News

Razer si ribella al coronavirus: realizzerà e donerà un milione di mascherine

COVID-19 sta controllando l’intero pianeta senza eccezioni, e la verità è che situazioni allarmanti si stanno verificando ovunque. Nonostante quel che indica il suo tasso di mortalità, la facilità di trasmissione sta causando un gran numero di casi ogni giorno e la maggior parte dei sistemi sanitari non è preparata per un tale volume di pazienti.

Il problema più grande a questo proposito risiede soprattutto nella mancanza di materiale medico, che si è esaurito troppo rapidamente e attualmente non esistono mezzi di produzione in grado di soddisfare la sua domanda. Fortunatamente l’aiuto in questo senso viene da ogni parte, e il mondo dei videogiochi non sarebbe stato diverso. Ecco perché Razer, specializzata nella produzione di periferiche, ha promesso di adattare le sue fabbriche per produrre e donare 1 milione di maschere.

 

L’impatto dell’aiuto di Razer sarà evidente in tutto il mondo

Nelle parole di Min-Liang Tan, CEO di Razer, nonostante stiano attualmente ricevendo un aumento considerevole degli ordini per i loro prodotti (dal momento che le persone li usano di più da quando sono costrette a casa) la principale preoccupazione è quella di contribuire a quel granello di sabbia per aiutare tutti i sistemi sanitari e alleviare la loro mancanza di materiale.

Con il peggioramento della situazione COVID-19, le autorità sanitarie di tutto il mondo si trovano ad affrontare un’estrema carenza di maschere chirurgiche utilizzate dal personale sanitario di prima linea nella lotta contro il virus. Alcuni Paesi hanno addirittura vietato l’esportazione di maschere di fronte a gravi carenze.

Negli ultimi giorni, i nostri progettisti e ingegneri hanno lavorato a turni di 24 ore per convertire alcune delle nostre linee di produzione esistenti per produrre maschere chirurgiche in modo da poterle donare ai Paesi di tutto il mondo“, spiega.

E continua: “Intendiamo donare fino a un milione di maschere alle autorità sanitarie di diversi paesi del mondo. Per cominciare, abbiamo contattato le autorità di Singapore (dove si trova il quartier generale di Razer) per donare alcune delle spedizioni iniziali per aiutare nella loro lotta contro COVID-19“.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Sindrome del cuore infranto: cos’è, perché può essere mortale e chi colpisce di più

La chiamano "sindrome del cuore infranto", ma non è solo una metafora romantica: si tratta di una reale condizione medica,…

17 Maggio 2025

Occhi: la salute della vista a rischio dal clima

L'uomo ha davanti a sé una nuova era che porterà a sfide nuove sotto ogni punto di vista, anche di…

17 Maggio 2025

Recensione Huawei FreeBuds 6: audio migliorato con design open-fit e lossless a 2,3 Mbps

Huawei FreeBuds 6 sono la nuova generazione delle cuffiette true wireless che si posizionano nel segmento dei prodotti con design open-fit, in…

17 Maggio 2025

Alzheimer: l’aiuto dall’Intelligenza Artificiale

L'Intelligenza Artificiale è attualmente un argomento controverso a causa di come le sue diverse applicazioni possono rovinare la vita a…

16 Maggio 2025

Adolescenti e ChatGPT: perché non sostituisce lo psicologo

Sta prendendo piede un fenomeno silenzioso ma preoccupante: sempre più adolescenti affidano i propri disagi emotivi a chatbot basati sull’intelligenza…

16 Maggio 2025

Tumore al seno: nuovo farmaco italiano blocca le metastasi senza chemio

Una nuova speranza arriva dalla ricerca italiana per le pazienti affette da tumore al seno. È stato infatti approvato un…

16 Maggio 2025