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Recensione Amazfit GTR Lite: ottimo smartwatch a soli 90 euro

Amazfit GTR Lite è un ottimo smartwatch appartenente alla fascia medio-bassa del mercato, creato dall’azienda come versione più economica del fratello maggiore, e decisamente più conosciuto Amazfit GTR. L’utente che deciderà di acquistarlo dovrà fare qualche piccola rinuncia, ma in compenso riuscirà a mettere le mani su un prodotto dall’incredibile rapporto qualità/prezzo.

Esteticamente il terminale presenta un quadrante da 47,2 millimetri di diametro, con spessore di 10,75 millimetri e peso di soli 36 grammi; una volta indossato ve lo dimenticherete a tutti gli effetti, poiché è davvero leggerissimo, non da assolutamente fastidio anche per un utilizzo prolungato nel corso della giornata e della notte (24 ore su 24). L’acquisto è consigliato sia per gli utenti con polso relativamente piccolo, che per tutti gli altri, senza distinzioni o differenze.

Il quadrante è realizzato in lega di alluminio color antracite, con lunetta ceramica, un connubio perfetto che conferisce all’Amazfit GTR Lite un aspetto decisamente elegante, sebbene possa essere utilizzato anche per le attività sportive. Sui bordi troviamo solo due pulsanti, il superiore per riattivare il display e tornare alla schermata principale, l’inferiore completamente personalizzabile con una funzione a piacimento (tutti gli altri input verranno forniti tramite il display).

Il cinturino incluso in confezione è il classico silicone, non trattiene particolarmente lo sporco o la polvere (cosa che invece accade con i prodotti Fitbit), e dispone di tantissime posizioni per adattarsi ad un grande numero di polsi (dimensioni pari a 22 millimetri di larghezza e lunghezza di 80 + 11,5 millimetri).

Hardware e caratteristiche tecniche

L’Amazfit GTR Lite presenta un display AMOLED da 1.39 pollici (risoluzione 454 x 454 pixel e 326 ppi), con trattamento anti-impronta e protezione Gorilla Glass 3 contro urti e graffi. Qualità eccellente per un terminale in vendita a poco meno di 100 euro, i colori sono ottimi, i dettagli ben definiti e notiamo anche una buonissima luminosità per l’utilizzo sotto la luce solare diretta (regolata automaticamente grazie al sensore anteriore). Il pannello è completamente touchscreen, non abbiamo notato particolari ritardi nell’elaborazione degli input, né difficoltà a conferirli; il trattamento anti-impronta è davvero una genialata, riduce di moltissimo il rischio di sporcarlo, chiaramente non del 100%, ma tratterrà le ditate un buon 80% in meno del normale.

Caratteristica principale è sicuramente il suo essere completamente impermeabile, quindi utilizzabile sia sotto la doccia, che in piscina o al mare, fino ad un massimo di 5 atm 50 metri di profondità (presente anche il “blocco del display” per evitare gli input accidentali).

Sono presenti 16MB di RAM 40MB di memoria interna per la sola gestione del sistema e l’utilizzo del device, non abbiamo notato rallentamenti o blocchi vari, è risultato essere decisamente fluido. Non è possibile scaricare la musica, ma è presente la funzione di controllo della riproduzione sullo smartphone collegato via bluetooth (play/pausa, forward o controllo del volume).

Compatibile con tutti i dispositivi mobile attualmente in commercio, siano essi Android che iOS (grazie alla connessione bluetooth 5.0), l’Amazfit GTR Lite permette di ricevere tutte le notifiche dalle applicazioni che avete installato sullo smartphone. Sono inviate senza problemi, il terminale rimane sempre collegato perfettamente, non presentando un altoparlante interno, nel momento in cui la riceverà potrà soltanto vibrare (lo fa molto bene, è forte e perfettamente udibile anche nel corso dell’attività fisica).

L’unico “problema”, parlando di ricezione delle notifiche, riguarda l’impossibilità di rispondere direttamente dallo smarwatch (nemmeno con risposte pre-impostate), e la non corretta visualizzazione di messaggi troppo lunghi o di emoticon/emoji. Per il resto funziona alla perfezione con ogni app.

Posteriormente è posizionato il sensore per il tracciamento biologico PPG Bio TR che, grazie alla collaborazione con il sensore di accelerazione a 6 assi, permette di riconoscere il battito cardiaco ed il sonno. Nel primo caso il riconoscimento è risultato affidabile e perfettamente funzionante, siamo sicuramente rimasti colpiti dalla qualità del sistema, ad un prezzo effettivamente così ridotto. Parlando invece del sonno, il risultato è discreto, poiché il rischio è di considerare ore di sonno anche ad esempio il tempo di lettura pre-serale, se coricati a letto ed in posizione all’incirca immobile, oltre che rilassata.

Di base l’Amazfit GTR Lite riconosce i passi (preciso ed affidabile), le distanze percorse e le calorie bruciate, non i piani saliti. Se interessati, segnaliamo che comunque non avvierà in automatico le attività. Il terminale nasce più come smartwatch, che come sportwatch, poiché comunque include solamente 8 modalità sportive (corsa, tapis roulant, camminata, ciclismo all’aperto, ciclismo interno, ellittica, nuoto in piscina e allenamento libero), senza però presentare il GPS integrato.

L’unico modo per tenere traccia del percorso effettuato sarà quello di condividere il segnale GPS con lo smartphone, per questo dovrete quindi avere il terminale mobile sempre con voi. Concludono le funzionalità classiche, come sveglia, trova il mio telefono, cronometro, meteo e bussola.

 

Batteria e Applicazione ufficiale

La batteria è uno dei plus dell’Amazfit GTR Lite, in quanto comunque permette un utilizzo completo del terminale per circa 20 giorni consecutivi (io l’ho utilizzato una decina di giorni, 24 ore al giorno con rilevazione battito ogni minuto e si è scaricato del 58%). Chiaramente la condizione varia anche in relazione ai sensori utilizzati, non integrando il GPS le attività incidono poco sulla durata, più che altro fa la frequenza di rilevamento del sensore del battito cardiaco (settabile tra 1 minuto, 5 minuti, 10 minuti e via crescendo, maggiore sarà la frequenza, maggiore sarà l’affidabilità). L’azienda aveva dichiarato una durata di 24 giorni, sono effettivamente troppi, ma possiamo dire che quasi 3 settimane le farete senza problemi.

L’applicazione ufficiale Amazfit mi è piaciuta davvero moltissimo, è chiarissima, semplice da utilizzare e veramente molto completa, nonché dettagliata in ogni sua parte. Apprezzabile è la possibilità di impostare la modalità “Non Disturbare”, ovvero programmare un intervallo temporale nel corso della giornata stessa, in cui il dispositivo non si attiverà quando ruotate il polso o che non visualizzerà le notifiche, anche se ricevute sullo smartphone. Peccato solamente che sull’Amazfit GTR Lite siano raggiungibili pochi dati, dalle schermate si scopriranno al massimo i passi, le calorie bruciate e la distanza percorsa di oggi (con il grafico dei passi dei giorni precedenti), avremmo sicuramente apprezzato qualcosa di più dettagliato.

 

Amazfit GTR Lite: conclusioni

In conclusione Amazfit GTR Lite mi è piaciuto davvero molto, partendo dal suo prezzo finale di vendita, corrispondente nell’esattezza a soli 90 euro su Gearbest. Naturalmente l’utente dovrà rinunciare a qualcosa, come il chip GPS integrato e varie modalità sportive, ma se si è alla ricerca di uno smartwatch bello esteticamente, comodo da utilizzare, impermeabile ed in grado di visualizzare tutte le notifiche, allora il modello recensito è perfetto.

Di seguito trovate il nostro video test e il riassunto con i punteggi conclusivi.

Amazfit GTR Lite

90 euro
7.5

Ergonomia e Estetica

8.0/10

Hardware

7.0/10

Funzionalità

6.5/10

Batteria

8.0/10

Prezzo

8.0/10

Pros

  • Ottimo display con trattamento anti-impronte
  • Batteria da urlo
  • Affidabile il riconoscimento dei passi
  • Piccolo e leggero da tenere al polso
  • Prezzo abbordabile

Cons

  • Manca il chip GPS
  • Piccoli "problemi" con il riconoscimento del sonno
  • Non è possibile rispondere ai messaggi
  • Emoticon e notifiche "lunghe" non visualizzati
  • Poche attività sportive riconosciute
Denis Dosi

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