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Recensione Realme Band: la possibile rivale della Xiaomi Mi Band 5 a 20 euro

La Realme Band è stata definita da molti come la vera rivale della nuovissima Xiaomi Mi Band 5, la smartband più discussa e desiderata del momento, proprio per il suo prezzo di vendita veramente ridottissimo. Entrambe sono ad ogni modo low cost (la recensita ha un listino di 24,99 euro), e come tali l’utente che le acquisterà dovrà comunque essere pronto a tante rinunce.

Da un punto di vista estetico la Realme Band è davvero molto piccola e comoda, le dimensioni sono di 19,6 x 16 x 11,9 millimetri (il solo corpo), con cinturino annesso raggiunge una lunghezza complessiva di 240 millimetri. Quest’ultimo, realizzato in polimero, è adatto praticamente a tutti i polsi, ha una larghezza di 16 millimetri, mentre può essere utilizzato da circonferenze incluse tra 152 227 millimetri. Commercializzato in 3 colorazioni differenti, nero, verde e giallo, il terminale è leggerissimo ed indicato per chi lo vuole indossare 24 ore su 24; da notare il buonissimo cinturino che non trattiene quasi in nessun modo la polvere e la sporcizia in generale, oltre a non essere troppo aderente anche con il braccio sudato (fondamentale per la stagione che sta per arrivare).

 

Non sono presenti pulsanti fisici, essendo il display non touchscreen, l’unica possibilità di navigare nei semplicissimi menù è rappresentata dal pulsante virtuale posizionato alla base del display.

 

Hardware e specifiche

Lo schermo rappresenta l’anima low cost della Realme Band 5, a tutti gli effetti è un basilare display da 0,96 pollici IPS LCD, con risoluzione 80 x 160 pixel 65’000 colori. Considerando che tutti i pannelli degli smartphone odierni raggiungono i 16 milioni di colori, potrete tranquillamente capire che le tonalità, i dettagli e la precisione degli stessi sono ben lontani anche da uno smartwatch da 70/80 euro. Come qualità generale possiamo ritenerci soddisfatti per la fascia di prezzo in cui è stato posizionato, peccato solamente che non sia touchscreen.

Plus della Realme Band 5 sono sicuramente l’impermeabilità, con certificazione IP68 fino a 1,5 metri di profondità, nonché il sensore per il battito cardiaco posizionato nella parte posteriore del terminale stesso. Il rilevamento è affidabile, la frequenza può essere variata dall’applicazione, ma nel complesso è risultato essere più che soddisfacente.

menù del terminale sono veramente elementari, l’utente potrà visionare i passi, la distanza e le calorie della giornata odierna, in aggiunta al battito cardiaco istantaneo e 2 funzioni extra (a scelta dall’applicazione tra Previsioni del tempo, controllo musicale, cronometro o trova il mio telefono).

Continuando a toccare il pulsante virtuale si potranno raggiungere anche le attività sportive, la Realme Band permette di memorizzarne solamente 3 per volta (sono settabili dall’applicazione), scegliendole tra cricket, yoga, corsa, camminata, escursionismo, ciclismo, spinning, fitness e arrampicata. Sono relativamente poche, anche se la smartband è impermeabile, segnaliamo l’assenza del nuoto. Qualità nella media (non è un prodotto da consigliare per il fitness), il riconoscimento è buono, è assente ovviamente il chip GPS, di conseguenza il tracciamento dovrà avvenire con il chip dello smartphone.

La Realme Band permette di ricevere tutte le notifiche direttamente al polso, la visualizzazione è a volte leggermente problematica, poiché una volta ricevute si attiverà lo schermo (è possibile impostare la ricezione solo con display spento), l’utente le visualizzerà quasi interamente, navigando verso il basso toccando il pulsante virtuale, ma ovviamente non potrà in nessun modo rispondere, nemmeno con frasi preimpostate. Sono assenti altoparlante e microfono, la vibrazione è buona, potente e perfettamente udibile. Non abbiamo riscontrato problemi e difficoltà nella ricezione delle notifiche, solo se il testo è leggermente lungo potrebbero venire troncate, non sono visualizzate emoticon e emoji. Stesso discorso per le chiamate, la smartband vibrerà ma potrete al massimo rifiutarla e fare ben poco altro.

Il conteggio dei passi è decisamente sovrastimato, in una giornata normale la Realme Band mi ha contato 10’064 passi, quando in realtà una Huawei Watch GT 2E ne ha misurati solo 4’800 (quest’ultima sul polso dominante), e siamo molto più propensi verso la seconda soluzione, dato l’andamento delle relative ventiquattrore. Il rilevamento del sonno è invece ottimo, preciso ed affidabile, peccato solamente non si possano visionare i risultati al polso, ma solo tramite l’applicazione.

 

Applicazione e Batteria

La batteria la possiamo considerare nella media, è un componente da 90mAh, con ricarica diretta USB, quindi dovrete rimuovere il cinturino e collegare fisicamente la band ad una presa USB. Secondo Realme, considerando attivo 24 ore al giorno il riconoscimento del battito cardiaco, avrebbe dovuto garantire circa 6 giorni di durata, stando ai nostri test non abbiamo superato i 4 giorni di utilizzo continuativo; risultato ad ogni modo più che accettabile.

L’applicazione da utilizzare, tramite la quale poi collegare via bluetooth 4.2 la Realme Band, è la Realme Link, appena sbarcata sul Play Store in Italia. La sua interfaccia è semplice e lineare; gli utenti possono facilmente accedere ai registri di allenamento, alle rilevazioni di frequenza cardiaca, del sonno (suddiviso tra profondo, leggero e sveglia) e dei passi delle ultime settimane, con buona precisione.

Interessanti sono un paio di impostazioni, prima di tutto la possibilità di modificare i quadranti, scegliendo ad oggi tra 5 varianti disponibili; in secondo luogo abbiamo apprezzato la programmazione temporale della modalità non disturbare, tramite la quale gli utenti non ricevono alcuna notifica, in aggiunta alla programmazione di “solleva per attivare” (anche in questo caso è possibile impostare un intervallo temporale in cui viene disattivata).

Senza dimenticare infine il rilevamento automatico dell’esercizio, la Realme Band può riconoscere in autonomia quando l’utente cammina o corre, memorizzandola come attività.

 

Realme Band: conclusioni

In conclusione il prodotto recensito è sicuramente da acquistare a soli 19,99 euro (in promozione, ma con listino di 24,99 euro), con la consapevolezza che ad ogni modo saranno necessarie una serie di rinunce. Il rapporto qualità/prezzo è davvero il suo punto di forza, se confrontato anche ad esempio con un Fitbit Charge 3, poco sotto trovate la nostra videorecensione e tutti i punteggi conclusivi.

Realme Band

19,99 euro
7

Ergonomia e Estetica

7.5/10

Hardware

6.0/10

Funzionalità

6.0/10

Batteria

7.0/10

Prezzo

8.5/10

Pros

  • Ergonomia e indossabilità
  • Prezzo
  • Rilevamento automatico attività
  • Impermeabilità
  • Notifiche da tutte le app

Cons

  • Menù poco forniti di dati e impostazioni
  • Display
  • Passi decisamente sovrastimati
  • Applicazione consuma molta batteria
Denis Dosi

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