News

Recensione Suunto 9 Baro: super smartwatch con sensore barometrico

Il Suunto 9 Baro è un super smartwatch con sensore barometrico integrato, da consigliare a tutti gli utenti che sono alla ricerca di un dispositivo che li possa accompagnare nelle proprie escursioni o attività all’aria aperta. Il prezzo non è bassissimo, ma ne varrà veramente la pena?

Diciamolo subito, le differenze rispetto al fratello Suunto 9 sono davvero finissime; il modello da noi testato (con in dotazione anche la “cintura FC” per il riconoscimento del battito cardiaco) integra in aggiunta solamente il sensore barometrico per informazioni più precise sull’altitudine. A differenza di tutti gli altri terminali del settore, infatti, non si affiderà solamente all’altitudine definita dalle mappe e dal sensore GPS, ma andrà a “fondere” i dati in suo possesso; da segnalare anche la presenza dell’utile “allarme temporale/tempesta” in attivazione nell’eventualità in cui registrasse una repentina variazione di pressione.

Le dimensioni sono comunque veramente notevoli, 50 x 24 x 16,8 millimetri, ed un peso complessivo di 81 grammi. Il quadrante è interamente realizzato in acciaio inossidabile con cristallo zaffiro, il cinturino presenta una larghezza di 24 millimetri per polsi con diametro di 130 – 230 millimetri. Sulla parte posteriore è presente il sensore per il battito cardiaco, sul lato destro invece troviamo tre pulsanti per gestire e controllare il terminale.

 

Suunto 9: caratteristiche tecniche e funzionalità

L’ampio display a matrice a colori è completamente retroilluminato (con illuminazione automatica) e risoluzione fissata a 320 x 300 pixel. A differenza del fratello minore Suunto 5, il suddetto componente è touchscreen, utilissimo per muoversi rapidamente nei menù, anche se nel corso delle attività potreste andare a sporcarlo inutilmente. La qualità dello schermo non è invitante, ma è necessario ricordarne la destinazione per utenti sempre in attività, di conseguenza Suunto ha pensato di integrare un display che consumasse meno batteria possibile e che si vedesse anche sotto la luce solare diretta (presente l’always-on-display).

Come era lecito immaginarsi è presente un sensore GPS interno (quindi non in condivisione con lo smartphone), con utilizzo dell’algoritmo FusedTrack; questi è in grado di combinare i dati del GPS e del sensore di movimento per migliorare la precisione del percorso e della distanza percorsa, ma sopratutto per cercare di risparmiare batteria (è risaputo che il GPS ne consuma veramente moltissima).

Il Suunto 9 Baro è resistente all’acqua fino ad una profondità massima di 10 metri, può essere utilizzato in un range di temperatura oscillante tra i -30 ed i +55 gradi centrigradi, nonché connettersi allo smartphone tramite il bluetooth.

E’ assente un microfono o un altoparlante, la vibrazione è molto leggera, forse per questo motivo hanno inserito un cicalino sonoro che vi avviserà tutte le volte che riceverete una notifica o attiverete una sveglia (se ne può impostare solamente una per volta).

Le attività riconosciute dallo smartwatch sono oltre 40, l’avvio ed il termine devono essere impostati manualmente dall’utente, è assente il riconoscimento automatico. Tra i menù del Suunto 9 Baro si potranno comunque scoprire i passi compiuti, le calorie bruciate, la frequenza cardiaca, il monitoraggio del sonno, dello stress e come state recuperando dall’ultima attività fisica.

Ottima anche la funzionalità di navigazione, è possibile aggiungere dall’applicazione un percorso (disegnandolo su mappa o importandolo da file) da salvare direttamente sullo smartwatch. Dirigendosi poi nell’apposito menù, senza avere nelle vicinanze lo smartphone, potrete utilizzare il Suunto 9 Baro come se fosse un vero e proprio navigatore satellitare, vi indirizzerà passo per passo.

Suunto 9 Baro: applicazione e batteria

L’applicazione è sempre la classica Suunto, molto ben fatta e semplicissima da utilizzare. Navigazione tra i menù alla portata anche dell’utente meno esperto, molto carina la possibilità di accedere ai dati delle scorse settimane e la personalizzazione dei quadranti dello smartwatch (sempre nei limiti del possibile).

La batteria è sicuramente il punto di forza del Suunto 9 Baro, integra un software intelligente in grado di riconoscere autonomamente quale modalità attivare (tra Performance, Endurance o Ultra) per riuscire a soddisfare tutte le richieste dell’utente ed evitare di scaricarsi prima del tempo. Se utilizzata continuamente con segnale GPS attivo garantisce 25/50 o 120 ore di carica, in relazione alla modalità impostata; viceversa in sola visualizzazione oraria arriverà fino a 14 giorni, con notifiche circa una settimana. Secondo i nostri test, il valore più corretto, considerando un utilizzo medio con notifiche e qualche attività, sono all’incirca 7 giorni.

 

Suunto 9 Baro: aspetti positivi e negativi

Arriviamo al dunque, il Suunto 9 Baro vale davvero i 599 euro necessari per il suo acquisto? la risposta è , dipendentemente proprio dall’utilizzo che ne vorrete fare. Capiamoci meglio elencando prima di tutto gli aspetti positivi:

  • Batteria super, aspetto distintivo di tutti i dispositivi Suunto, è davvero raro trovare un terminale con chip GPS integrato che garantisca 7 giorni di utilizzo continuativo.
  • GPS molto preciso e non condiviso con lo smartphone.
  • Sensore barometrico ottimo per gli utenti per i quali la precisione dell’altitudine è fondamentale.
  • Oltre 40 attività riconosciute.

Arriviamo agli aspetti negativi:

  • Display a colori e touchscreen, ma tutt’altro che di qualità elevata (anche se si vede benissimo sotto la luce solare diretta).
  • Dimensioni elevate, comodissimo per le attività fisiche, ma scordatevi di tenerlo indossato anche quando dormite, potrebbe darvi fastidio.
  • Vibrazione molto silenziosa, potreste addirittura non sentirla.
  • Notifiche visualizzate perfettamente, ma se il testo è leggermente lungo non potrete visualizzarlo nella sua interezza (ricordate che non è possibile nemmeno rispondere).

Per ogni altra considerazione in merito al Suunto 9 Baro, ecco di seguito la nostra video-recensione completa.

Denis Dosi

Recent Posts

Come le esperienze di pre-morte rafforzano l’interconnessione umana

Le esperienze di pre-morte (EPM) sono fenomeni affascinanti che hanno catturato l'immaginazione e la curiosità di scienziati, filosofi e spiritualisti…

16 Settembre 2024

Alimentare il Tuo Prossimo Smartwatch con una Corsa: L’Innovazione dei Nanogeneratori

Immagina di poter alimentare il tuo smartwatch o altri dispositivi indossabili semplicemente camminando o correndo. Questa non è fantascienza, ma…

16 Settembre 2024

L’impatto del fumo sui geni: come le sigarette possono modificarli anche dopo 30 anni

Le sigarette, notoriamente dannose per la salute umana, continuano a influenzare il corpo anche molto tempo dopo che una persona…

16 Settembre 2024

Amazon: le nuove offerte tecnologiche da non farsi scappare

Siete alla ricerca di qualche promozione interessante sui prodotti tecnologici? Amazon potrebbe avere ciò che fa al caso vostro. L'e-commerce…

16 Settembre 2024

Le malattie che I piccioni possono trasmettere all’uomo e come prevenirle

I piccioni, spesso considerati una parte integrante dell’ambiente urbano, sono anche portatori di malattie che possono essere trasmesse all’uomo. La presenza…

15 Settembre 2024

Marte: Un’Antica “Faccina Sorridente” Potrebbe Contenere Segni di Vita

Una recente scoperta su Marte ha riacceso l'interesse per la possibilità di vita passata sul Pianeta Rosso. Un team di…

15 Settembre 2024