La società RED ha fatto il grande passo il mese scorso, quando ha annunciato di voler lanciare il suo primo smartphone, Hydrogen One. L’azienda non ha divulgato molti dettagli sul dispositivo, ma ha accennato ad alcune delle funzioni più “alte” del suo prossimo dispositivo.
A quanto pare, il terminale sarà dotato di un sistema accessorio “modulare” che supporterà strumenti di alta qualità e una visualizzazione “olografica” che, si promette, dovrebbe essere in grado di presentare all’utente le immagini con un effetto simile al 3D, senza la necessità di indossare occhiali specializzati.
Tutto ciò – e, ribadiamo, è quanto al momento si sa – giungerà su un telefono cellulare i cui pre-ordini iniziano con un costo di 1.195 dollari. Forse un po’ esoso, vista la grande concorrenza e le specifiche di cui si può disporre a minor prezzo. Ma RED, probabilmente, pare voglia puntare sulla visualizzazione olografica. Specifica, questa, non ancora presente su molti degli smartphone in circolazione e che potrebbe fare la differenza. E, magari, sulle loro prossime generazioni, potrebbe costituire il dettaglio che emerge sui prossimi Samsung o iPhone.
Fino ad ora, la RED ha rilasciato solo un’immagine oscurata del teaser dell’apparecchio. Ma la società ha recentemente consegnato a Marques Brownlee, noto anche come “MKBHD”, ovvero un recente ricercatore tecnico di YouTube, un prototipo non funzionale di quello che, si dice, potrebbe essere Hydrogen One.
Da quello che si può constatare, lo smartphone è quasi della stessa dimensione di un iPhone 7 Plus. Questo dettaglio non è terribilmente sorprendente, considerando che RED vuole che questo telefono sia equipaggiato con una tecnologia potente atta a servire un sistema modulare potenzialmente enorme. Un telefono sottile e piccolo non andrebbe bene per queste potenzialità.