Arriva anche in Italia la possibilità di acquistare, tramite Google Maps, i biglietti dei musei e non solo. Negli USA, questa funzione è già utilizzata da un anno e mezzo circa, ed ora anche noi potremo usufruirne. Si chiama Reserve e permette di acquistare biglietti per musei, mostre, visite guidate delle città, tour in bicicletta, giri in battello nelle grandi città fluviali e molto altro.
La funzione potrà essere utilizzata direttamente da Google Maps, dai risultati di ricerca di Google e tramite l’assistente vocale di Google.
Si potranno comprare biglietti scegliendo il giorno, l’orario e tutte le opzione previste dai singoli enti. I biglietti potranno essere acquistati anche last minute, direttamente fuori al luogo prescelto, o con mesi di anticipo, magari durante la pianificazione della vacanza.
Con Reserve quindi diremo addio alle file in biglietteria e alle macchinose operazioni di alcuni operatori, rendendo l’acquisto di biglietti semplice e veloce.
Tramite la funzione Reserve potremo acquistare i biglietti delle società e degli enti che hanno deciso di aderirvi. In Italia per ora l’unica ad avervi preso parte è la Musement, che fa parte del colosso tedesco del turismo TUI DX. La Musement è anche l’unica scelta per offrire servizi in Italia acquistabili dagli Stati Uniti.
Per quanto riguarda i pacchetti messi acquistabili dagli utenti, è la stessa Musement, tramite i suoi tecnici, a scegliere cosa caricare nella piattaforma di Reserve. Non tutti i pacchetti dell’azienda sono infatti acquistabili tramite la nuova funzionalità Google. Come ci spiega Fabio Zecchini, cofondatore e Chief Technical Officer dell’azienda, “scegliamo cosa caricare, anche grazie a un sistema di intelligenza artificiale e machine learning”.
Come risultato non tutti i pacchetti risultano interessanti per il pubblico di Reserve, e non vengono quindi caricati. Ad esempio sul sito dell’azienda turistica sono presenti 20 pacchetti disponibili per il Colosseo, ma solo due sono presenti in Reserve.
Reserve si serve quindi di Google Analytics e altri sensori, per individuare i prodotti maggiormente appetibili per gli utenti, monitorando il funzionamento del servizio, gli orari maggiormente scelti, le date ed i luoghi maggiormente visionati ed altri dati.
Per il momento, per quanto riguarda i pacchetti proposti da Musement, l’acquisto può essere effettuato solo in Euro. Questo scoraggia un po’ gli utenti americani, che hanno poca confidenza con la nostra valuta.
In Italia invece non avremo problemi da questo punto di vista, e presto potremo acquistare i nostri biglietti dai nostri smartphone, tablet e PC, in modo facile, veloce ed immediato. Sperando che molti altri, oltre a Musement, ne entrino a far parte.
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