News

Rinvenuti in Australia i fossili dei possibili antenati dei wallaby

125 milioni di anni fa i canguri e i wallaby non erano presenti sul territorio australiano, ma c’erano solo piccoli dinosauri erbivori dotati di potenti zampe posteriori a battere il suolo dell’isola. I ricercatori hanno scoperto cinque mascelle fossilizzate di un dinosauro sconosciuto nello stato di Victoria che aveva all’incirca le dimensioni di un wallaby moderno.

 

Gli antenati dei moderni marsupiali

I wallaby sono membri minuscoli della famiglia che include anche i canguri, alti poco oltre un metro d’altezza. Il Galleonosaurus dorisae, questo il nome dato al “proprietario” delle ossa rinvenute, è chiamato così sia per la forma della sua mascella, che ricorda vagamente lo scafo di un galeone, sia in omaggio alla paleontologa Doris Seegets-Villiers, che ha scoperto i fossili.

I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Paleontology: il dinosauro era un piccolo ma veloce membro della grande famiglia degli “ornitopodi“, che comprendeva anche gli iguanodonti, imponenti dinosauri erbivori. “Questi dinosauri erano agili corridori grazie alle loro potenti zampe posteriori“, ha detto Matthew Herne, autore dello studio e borsista post-dottorato presso l’Università del New England nel Nuovo Galles del Sud.

 

Un’antica valle piena di vita

I ricercatori hanno trovato le cinque mascelle, appartenenti ad esemplari sia giovani sia più maturi, nella stessa area dove sono stati rinvenuti i resti di altri piccoli ornitopodi. Ciò indica che la pianura in cui è avvenuta la scoperta era un luogo privilegiato da questa specie di dinosauri. “12 di questi piccoli dinosauri era insolitamente alta nella valle, che una volta si estendeva tra i continenti in espansione dell’Australia e dell’Antartide“, continua Herne.

Herne e il suo team hanno anche ritrovato resti di Diluvicursor pickeringi, un altro piccolo ornitopode, anche se il Gallenosaurus ha circa 12 milioni di anni di più. “Questa antica terra è ormai svanita, ma ‘viaggiando nel tempo‘ grazie a ritrovamenti come questi otteniamo istantanee di questo straordinario mondo“, conclude il professor Herne.

Nello Giuliano

Recent Posts

WhatsApp: come menzionare un gruppo nell’aggiornamento di stato

WhatsApp porta in campo una nuova funzione per gli aggiornamenti di stato. Dopo l'aggiunta delle menzioni per i singoli contatti,…

20 Dicembre 2024

La dopamina e il cuore: un legame cruciale nella risposta allo stress

La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…

20 Dicembre 2024

Recensione Hands-On: Beyerdynamic Aventho 300

Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…

20 Dicembre 2024

Sviluppato il primo occhio bionico: ripristina la vista bypassando i nervi ottici danneggiati

Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…

20 Dicembre 2024

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…

19 Dicembre 2024

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…

19 Dicembre 2024