I robot potrebbero essere utili agli scopi della NASA e in particolare quello di riportare gli umani sulla Luna? Un nuovo progetto finanziato dalla NASA chiamato The Assemblers prevede la costruzione di un vero e proprio “sciame” di robot, in grado di installare pannelli solari sulla superficie della Luna, ma non solo. Si ritiene infatti che le applicazioni di questo tipo di tecnologia potrebbero essere utili anche nelle missioni spaziali verso Marte.
Un video recentemente diffuso in rete a riguardo mostra come funzionerebbe questo sciame di robot e in particolare possiamo notare come lo “sguardo” del robot si concentri su una determinata struttura e inizi a lavorare su un settore alla volta. Per ora, i robot stanno costruendo sotto l’occhio attento degli ingegneri, ma col tempo dovrebbero essere in grado di lavorare insieme in maniera sempre più autonoma. La tecnologia è ancora nella sua fase iniziale ed è stata finanziata con investimento di 2,5 milioni di dollari in due anni dalla NASA.
“L’obiettivo del progetto è aumentare l’efficacia della risposta dei robot modulari, impiegati nell’assemblaggio nello spazio e anche per sviluppare un prototipo robotico per i test a terra“, ha dichiarato James Neilan, ingegnere informatico presso il NASA Langley Research Center di Hampton, Virginia. Il team di Neilan prevede di creare un prototipo in grado di manipolare gli oggetti da solo al fine di assemblare componenti nello spazio. I robot lavoreranno insieme utilizzando un comune software di gestione delle attività e implementeranno un software di rilevamento degli errori per risolvere eventuali problemi nella maniera più pronta possibile.
Questo progetto è uno dei tanti che hanno ad oggetto robot, che potrebbero accompagnare gli umani sulla Luna durante il programma Artemis, che dovrebbe portare gli umani sulla Luna entro il 2024. Inoltre, la NASA può contare su diverse aziende che offrono lander e altre applicazioni tecnologiche, come il programma Lunar Payload Services, che mira a portare merci e altri oggetti sulla superficie lunare per la ricerca scientifica, oltre ad aiutare gli umani a stabilirsi sul satellite.
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