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Scoperto in Russia un nuovo minerale chiamato “petrovite”

Gli scienziati dell’Università di San Pietroburgo stanno lavorando con i colleghi di altri istituti di ricerca in Russia per studiare la mineralogia dei coni di scorie e le colate laviche in Kamchatka. Gli oggetti si sono formati dopo un paio di grandi eruzioni del vulcano Tolbachik nel 1975 fino al 1976 e dal 2012 al 2013. L’area è considerata unica per diversità mineralogica.

Negli ultimi anni gli scienziati hanno scoperto dozzine di nuovi minerali nell’area, molti dei quali si trovano solo in questa regione. Recentemente scienziati dell’Università di San Pietroburgo hanno scoperto un nuovo minerale chiamato “petrovite”, o Na10CaCu2 (SO4) 8. La petrovite si presenta come aggregati globulari blu di cristalli tabulari che presentano inclusioni gassose.

Il prof. Oleg Siidra afferma che l’atomo di rame nella struttura cristallina della petrovite ha una coordinazione molto rara di sette atomi di ossigeno. Quella coordinazione è nota solo in alcuni composti. Il minerale è costituito da atomi di ossigeno, zolfo di sodio e rame, che formano una struttura porosa. I vuoti nel minerale sono collegati da canali attraverso i quali possono muoversi piccoli atomi di sodio.

 

Il minerale potrebbe essere utilizzato come catodo nelle batterie agli ioni di sodio

Gli scienziati sono stati in grado di stabilire che il tipo strutturato di petrovite è promettente per la conduttività ionica. Ciò potrebbe permettere al materiale di essere utilizzato come catodo per le batterie agli ioni di sodio. In questo momento, la sfida più grande per l’utilizzo del minerale per i catodi delle batterie è la piccola quantità di metallo di transizione, il rame in questo caso, e la struttura cristallina.

Gli scienziati ritengono che ciò potrebbe essere risolto sintetizzando un composto con la stessa struttura della petrovite in laboratorio. Non è del tutto raro che gli scienziati scoprano nuovi minerali. Tra il 2008 e il 2017 sono stati scoperti nuovi minerali nella penisola di Kola, nel deserto del Negev in Israele, in Grecia, Tanzania, Sud Africa, Giordania e in molti altri luoghi.

Ph Credit: Cambridge University

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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