Nelle società altamente sviluppate, soprattutto dal punto di vista economico come la nostra, c’è un abuso degli antibiotici. Si tratta di un problema noto che nasconde dei rischi non da poco. Giusto per ricordare che la situazione è ancora preoccupate l’Organizzazione mondiale della sanità ha rilasciato un nuovo obiettivo riguardo a tutto questo. L’OMS ha avvertito che in diversi paesi c’è un consumo elevato di queste medicina; giusto per sottolineare la dualità del mondo, in molti altri paesi c’è una carenza diffusa.
Lo sfruttamento eccessivo degli antibiotici rischia di portare alla creazione di batteri super-resisti e qual’ora si arrivasse quel giorno la situazione potrebbe degenerare molto in fretta. L’aspetto ancora più preoccupante è che la diffusione potrebbe partire da un solo e arrivare anche a paesi che di antibiotici ne fa un uso oculato. Un altro aspetto che sta favorendo tutto questo è il fatto che spesso non si finisce il ciclo indicato facilitano l’aumento della resistenza dei microbi
Bisogna cambiare la tendenza
Il rapporto prende in esame un dato definitivo come DDD o dosi giornaliere definite e si basa su gruppi di 1000 abitanti. Tra i paesi che ne fanno meno uso c’è il Burundi, DDD 4, mentre dall’altro lato abbiamo la Mongolia, DDD 64. Ecco una dichiarazione dell’OMS: “La grande differenza nell’uso di antibiotici in tutto il mondo indica che alcuni paesi stanno probabilmente sfruttando troppo gli antibiotici, mentre altri paesi potrebbero non avere accesso sufficiente a questi medicinali salvavita.”
“L’abuso e la misura dell’abuso sono le principali cause di resistenza antimicrobica. Senza antibiotici efficaci e altri antimicrobici, perderemo la nostra capacità di trattare infezioni comuni come la polmonite.”