Con Galaxy S8e d S8 Plus Samsung introdurrà i nuovi sistemi intelligenti SoC con architettura a 10nm, sicuramente una grande conquista per l’elettronica moderna. Ad ogni modo i piani della società sono ben più ambiziosi e si pongono a margine di progetti interessanti da portarsi a termine entro e non oltre il prossimo 2018 con i futuri 7nm.
Nel corso della presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre il dott. Heo Kuk, responsabile della divisione semiconduttori (Samsung LSI) ha introdotto una sfida ardua ma per la quale si conta una sua finalizzazione entro il 2018 e presumibilmente con quello che sarà un Samsung Galaxy S9 al top delle performance.
Di fatto un processo produttivo 7nm consente una maggior integrazione di componenti a parità di superficie. L’utilizzo di un simile sistema consenta di ottenere sistemi dimensionalmente contenuti e con un alto indice di prestazioni.
A tutto questo si somma poi anche la componente energetica. Infatti l’utilizzo dei processi di litografia EUV (Extreme UltraViolet) di nuova generazione consentiranno di mantenere basse le richieste energetiche dei dispositivi cui sono destinati.
Un obiettivo analogo a quanto visto per il costruttore TSMC, notoriamente in vista in qualità di produttore di soluzioni intelligenti System-on-a-chip per Apple ed i suoi iPhone ed iPad per i quali si conta sull’introduzione dei core A11. Che cosa ne pensate dei nuovi processi e dei benefici apportati al comparto batteria e prestazioni?
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