Samsung Electronics, nel corso di questi ultimi anni, si è messa in gioco attraverso la creazione e la distribuzione ufficializzata di un gran numero di nuovi brevetti. A seguito delle dispute stabilitisi nei confronti di Apple e NVidia, il colosso sudcoreano dell’elettronica e dell’informatica mondiale è stato recentemente accusato da Huawei di violazione di brevetto.
La società, ad ogni modo, sta provvedendo ad una massiccia procedura di registrazione che, nel corso di questi ultimi anni, ha registrato cifre da record. Vediamo di capirci qualcosa in più e di vedere come sta realmente la situazione attuale.
Samsung Electronics, regina dell’ICT
Samsung, all’inizio di quest’ultima settimana, ha fatto sapere di avere in deposito oltre 11.145 brevetti che si accompagnano ad altri 23.385 presentati nel corso dello scorso anno.
La maggior parte di questi nuovi brevetti è stata depositata negli Stati Uniti presso l’United State Patent and Trademark Office (USPTO).
Secondo un rapporto apparso su BusinessKorea, Samsung Electronics detiene ben 38.809 brevetti nei soli confini americani, senza tenere conto dei 30.741 depositati in Corea del Sud e dei restanti 15.654 in Europa che si completano poi con quelli di altri Stati quali il Giappone (6.746) e la Cina (10.030) oltre che una rimanente parte di 8.165 brevetti sparsa in altri paesi del mondo.
Stando al report ufficiale condotto sulla base delle ricerche sul campo, la società ha effettuato investimenti per $13 miliardi solo lo scorso anno, posizionandosi appena seconda sotto IBM per numero di brevetti depositati negli United States. Un titolo, quello del secondo posto, che spetta a Samsung Electronics sin dal lontano 2006 e che continua a mantenere attivo grazie ai continui nuovi rilasci.
Per fare un esempio, diciamo che solo per uno smartphone sono necessari decine di migliaia di brevetti differenti e se anche solo uno di questi viene citato in giudizio da un’altro competitors, la situazione si aggrava portando ad un’evidente difficoltà legata allo scarso successo di vendita del relativo prodotto commerciale.
In merito alla vicenda, Samsung si è pronunciata dicendo che:
Allo stato attuale deteniamo il maggior numero di brevetti negli Stati Uniti in termini di accumulo. In tal modo possiamo già rispondere efficacemente alle controversie sui brevetti che si sono verificate negli Stati Uniti. La maggior parte di loro sono legati agli smartphone, televisori intelligenti, sistemi LSI ed attualmente utilizzate o utilizzabili su progetti strategici per il futuro
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E voi che cosa ne pensate di Samsung? Cosa ci si attende per il futuro dei loro prodotti? Lasciateci pure tutte le vostre impressioni al riguardo tramite l’apposito box commenti qui di seguito.