Samsung Galaxy X è stato a lungo affossato da un silenzio stampa che si è posto a conclusione con alcune recenti rivelazioni che pare vogliano una comparsa delle nuove soluzioni consumer sul finire di questo 2017. Accanto al disegno iniziale previsto dal costruttore per queste e le successive soluzioni mobile, si collocano oggi ulteriori tre brevetti che fanno riferimento ad uno smartphone pieghevole di prossima generazione.
Il disegno, in questo caso, ricalca le forme di un display avente una cerniera su entrambi i lati, il che consentirà un’estrema flessione del dispositivo. Un disegno che, di massima, si era incontrato già nel corso di questi mesi ma verso il quale, ora, si prospettano ulteriori ottimizzazioni che consentano di realizzare device duraturi, stabili e sicuri.
Le voci, infatti, parlano anche di una potenziale implementazione on-board dei sistemi Cornig di protezione per il Gorilla Glass Screen. Una nuova soluzione di protezione che esula dal form factory piatto per rifarsi ad un sistema flessibile adatto alla situazione.
I seguenti due disegni di brevetto, inoltre, introducono proprietà intellettuali da volersi per l’ampliamento dell’attuale serie Samsung Galaxy S, la quale potrebbe verosimilmente arricchirsi con soluzioni che appaiono come la versione Edge per il frontale e come i Galaxy S5 Neo per il posteriore. Allo stato attuale non è chiaro come gli ingegneri stiano procedendo per le fasi di realizzazione, fatto sta che anche un terzo elemento distintivo della serie S potrebe accompagnare le innovazioni da volersi per questo 2017.
Si tratterebbe di un sistema avente bordi anteriori e posteriori curvi come da immagine. Un disegno perfettamente simmetrico ed avente uno spessore veramente minimo. Interessante notare come, dai disegni, si intraveda ancora la presenza (non ancora confermata) dei tasti fisici Home Button e del jack per le cuffie da 3.5mm. Voci, di fatto, affermano che Samsung Galaxy S8 porterà all’introduzione di un sistema undersking per il sensore di impronte e pulsante Home Virtuale, oltre che l’eliminazione del jack cuffie da 3.5mm.
Se così fosse, per i nuovi dispositivi oggetto dei precedenti brevetti, potrebbe trattarsi di soluzioni economiche da rilasciarsi in alternativa ai top di gamma, e come metodo di testing sulle preferenze dei nuovi dispositivi. Ed a voi piacciono questi fantomatici smartphone pieghevoli di prossima generazione? A voi tutte le considerazioni.
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