Samsung Electronics è senz’altro una società che guarda avanti, anche nel comparto tipico dei microchip, dove il tasso di vendita ha subito un netto +10%, nonostante l’abbandono di Apple, portatasi ora al cospetto della taiwanese TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company).
Di fatto, Samsung si è resa fornitrice di soluzioni chip per Apple sin dagli iPhone del 2007, le cui redini sono ora in mano a TSMC, fattasi carico di produrre a senso unico le ultime soluzioni SoC per la famiglia di prodotti iPhone 7 ed iPhone 7 Plus. Ciononostante questo non ha contribuito a frenare l’avanzata della sudcoreana, che pur può contare sul supporto a partner di rilievo come AMD, NVIDIA e Qualcomm, in prima battuta.
Il fatturato di Samsung Chip per quest’ultimo anno rappresenta, da solo, il 40% delle quote societarie all’attivo di tutto il sistema LSI, secondo quanto riferito nella giornata di oggi dall’Economic Daily Corea, che ha stimato oltre $4 miliardi di dollari di entrate nette nel settore vendite.
A tutto questo, c’è da aggiungere anche il nuovo partner del settore, ovvero Tesla Motors, verso cui pende un accordo per la produzione di chip da utilizzarsi all’interno delle vetture con sistema di pilotaggio automatico.
In luogo di tutti questi cambiamenti, e di un business plan che garantisca una posizione migliore di crescita futura, Samsung ha disposto una rivalutazione delle sue sedi, procedendo allo scorporo delle attività di produzione in fonderia.
Quale sarà il futuro per Samsung e la sua divisone Chip lo scopriremo a breve. Ad ogni modo il dato maturato rispecchia la grande propensione delle aziende ad affidarsi ad una compagnia che offre il meglio dell’attuale micro-tecnologia integrata. E tu che cosa ne pensi al riguardo?
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