Samsung Electronics Turchia ha annunciato ieri l’apertura della prima Biblioteca Digitale Samsung, che offre l’accesso digitale gratuito alle opere conservate nell’archivio della Biblioteca Nazionale della Turchia, così come le pubblicazioni elettroniche contemporanee.
Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con la Biblioteca Nazionale attraverso un investimento complessivo di 500.000 dollari. Con questo progetto il patrimonio culturale sarà reso disponibile gratuitamente per il pubblico, e verrà tramandata alle generazioni future.
La cerimonia di apertura è stata ospitata dal Primo Ministro turco della Cultura e del Turismo, Nabi Avcı, e dal Direttore della Pubblica Amministrazione e degli Affari Esteri, Dr. Erdem Erkul. Durante la cerimonia, l’ambasciatore coreano in Turchia Yun-soo Cho, il Presidente della Information and Communication Technologies Autority, Dr. Ömer Fatih Sayan ed il Presidente Nazionale della Biblioteca turca, Zulfi Toman, hanno più volte sottolineato l’importanza del progetto.
La biblioteca digitale Samsung si distingue come il progetto più completo sotto il profilo della cooperazione culturale nel settore pubblico-privato. Come risultato del progetto, il prospero archivio della Biblioteca Nazionale, che conta su circa 27.000 opere scritte a mano in ottomano turco, persiano e arabo, collezioni di francobolli, cineteche e dischi fonografici, è possibile accedere liberamente e facilmente a tali contenuti. Il progetto sarà, inoltre, libero anche per ricercatori che potranno attingere dai documenti accademici internazionali per le loro ricerche.
Il rinnovo disposto per la sala al pian terreno della Biblioteca Nazionale, si è creato uno spazio per la “Digital Library Samsung”, una struttura con una capacità di 86 persone. La sala è stata dotata di tablet Samsung, notebook, stampanti wireless, pareti video e schermi, creando un ambiente confortevole e completamente attrezzato per il comfort dei ricercatori.
Il primo progetto di biblioteca digitale Samsung è stato creato in partnership con la prestigiosa Libreria interna della Oxford University.
Secondo i pareri degli interessati al progetto, la nuova forma assunta dalla cultura consentirà di ottenere un’informazione centralizzata nel rispetto di una fruizione libera e gratuita a chiunque nel campo della letteratura, delle scienze e della vita sociale. Un obiettivo che la Turchia completerà a pieno regime entro i prossimo 2023.
Al momento, i visitatori possono accedere ad un gran numero di opere scientifico-letterarie che contano su un apparato formato da:
- 27.000 volumi di manoscritti in ottomano turco, persiano e arabo
- Pubblicazioni periodiche dal periodo ottomano alla Repubblica
- Periodici e oltre 2 milioni di giornali pubblicati dal 1928 ad oggi
- Quasi 60.000 giornali ottomani
- Dipinti
- Pubblicazioni francesi ed inglesi
- Archivi Karagoz & Hacivat
- Sceneggiature cinematografiche
- Mappe, note, timbri
- Manifesti politici
- Oltre 5.000 produzioni fonografici
Una proposta decisamente interessante e dalla quale si dovrebbe prendere spunto al fine di diffondere la cultura sotto i paradigmi della libertà e della gratuità che nel nostro paese non è ancora riuscita ad insediarsi. Che cosa ne pensi in proposito?
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