Arriva un’altra brutta notizia per Samsung. Dopo i noti problemi che hanno riguardato la batteria dello smartphone Galaxy Note 7 adesso tocca ad una lavatrice.
Dall’inizio dell’anno ad oggi, negli Stati Uniti sono stati 21 i clienti che hanno fatto sapere che la loro lavatrice Samsung è esplosa durante il normale utilizzo. Gravi episodi sui quali non poteva che intervenire la Consumer Product Safety Commission che si è occupata di registrare i casi di esplosione di alcune lavatrici Samsung, prodotte tra marzo 2011 e aprile 2016.
Una mamma in Georgia stava tirando fuori i vestiti dalla sua lavatrice Samsung, con accanto suo figlio di 4 anni, quando ha sentito un forte rumore e si è accorta del danno al suo elettrodomestico. Un’altra donna, ha avuto un problema simile sempre con una lavatrice della multinazionale sud coreana. La donna sentendo il rumore ha pensato che qualcosa era precipitato dal tetto della propria abitazione. Insomma nuovi casi che gettano ombre sulla qualità complessiva dei prodotti Samsung e soprattutto sulla loro sicurezza. Ovviamente parliamo solo di pochi casi, ma questi uniti ai problemi sorti con il Galaxy Note 7 creano panico tra i consumatori.
La causa di questa carneficina, secondo una class action federale che è stata presentata il mese scorso, è un altro prodotto che esplode fatto da Samsung. A quanto pare secondo quello che raccontano i testimoni, non è il tipo di esplosione verificatasi con le batterie agli ioni di litio dei Galaxy Note 7 probabilmente causata da reazioni chimiche. Alcune lavatrici di Samsung, vibrano violentemente in presenza di carichi pesanti, causando un problema alla vasca con una conseguente esplosione centrifuga drammatica che distrugge la macchina e le cose che si trovano nelle vicinanze.
L’azione legale sostiene che Samsung era a conoscenza di questo problema che alcune sue lavatrici per anni hanno manifestato in diverse occasioni e ha fatto poco per mettere in guardia i consumatori. I casi che sono venuti fuori, che riguardano le tre donne di Texas, Indiana e Georgia, hanno portato a questa class action con cui si chiede a Samsung il rilascio immediato di un avviso di sicurezza sulle lavatrici in questione. Si tratterebbe in tutti questi casi di lavatrici a carica verticale.
Mercoledì scorso, più di un mese dopo che la causa è stata presentata, la Commissione US Consumer Product Safety ha rilasciato una dichiarazione di “problemi di sicurezza” per alcuni modelli di lavatrice targate Samsung. In una dichiarazione rilasciata nel suo sito web, CPSC ha detto che sta “attivamente e in modo cooperativo lavorando con Samsung per affrontare i problemi di sicurezza relativi ad alcune lavatrici a carica dall’alto realizzate tra marzo 2011 e aprile 2016.” Ne avevamo già parlato in un precedente articolo.
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Samsung sotto richiesta della CPSC solo qualche giorno fa ha provveduto ad avvisare i consumatori tramite la creazione di un’apposito avviso sulle pagine del suo sito web, nel quale ogni possessore di una lavatrice a carica dall’alto acquistata nel periodo suddetto può inserire il codice identificativo del prodotto che si trova sul retro della macchina, per verificare se trattasi di uno dei modelli difettosi. Qui la pagina con il comunicato per le lavatrici samsung da verificare.
Tiene a precisare e invitare ad usare la macchina di lavaggio solo con programmi delicati e di non superare una certa soglia di peso per non generare possibili incidenti.
Le associazioni dei consumatori hanno specificato quali modelli sono potenzialmente pericolosi, dal momento che sono stati almeno 11 i casi fino ad ora resi noti. Questo avvertimento arriva poche settimane dopo che Samsung ha richiamato il suo Galaxy Note 7 il dispositivo che ha cominciato a prendere fuoco nelle tasche, nei veicoli dei consumatori e anche sugli aerei.
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Per il momento i rappresentanti della multinazionale sud coreana leader nel settore dell’elettronica di consumo, non hanno rilasciato alcun commento su questa denuncia della Commissione ‘US Consumer Product Safety’. Vedremo dunque se nei prossimi giorni arriverà qualche novità in proposito.