In attesa della presentazione ufficiale, che potrebbe avvenire nel corso del prossimo mese di febbraio, il progetto Samsung Galaxy J7 2016 diventa sempre più chiaro. In rete sono state pubblicate le sorgenti kernel del dispositivo che ci danno un identikit preciso del comparto tecnico del nuovo medio di gamma di casa Samsung.
Stando a quanto emerso in queste ore, il nuovo Samsung Galaxy J7 2016 si presenterà sul mercato con un ampio display Super AMOLED da 5.5 pollici di diagonale caratterizzato da una risoluzione FullHD. Il nuovo device della gamma Galaxy J potrà, inoltre, contare sul validissimo apporto del SoC Qualcomm Snapdragon 650, noto in precedenza come Snapdragon 618. Questo SoC presenta una CPU Hexa-Core in grado di fornire ottime prestazioni grazie ad un Quad-Core Cortex A53 da 1.2 GHz ed un Dual-Core Cortex A72 da 1.8 GHz. La GPU integrata è la Adreno 510. Ricordiamo che nelle scorse settimane, il nuovo Samsung Galaxy J7 2016 fu avvistato in rete, in un benchmark su GFXBench, e presentava il SoC Snapdragon 616, decisamente meno performante rispetto al 650,
A completare le specifiche tecniche del nuovo Samsung Galaxy J7 2016 troveremo 3 GB di memoria RAM (il dato comunque per ora non è confermato) ed almeno 16 GB di storage con slot per microSD per l’espansione della capacità di archiviazione interna del terminale. La fotocamera posteriore presenterà un sensore prodotto direttamente da Samsung (codice S5K3L2XX) da 13 Megapixel mentre la fotocamera anteriore sarà da 5 Megapixel.
Il nuovo Samsung Galaxy J7 2016 arriverà sul mercato, a meno di sorprese, con il sistema operativo Android Lollipop in versione 5.1.1 anche se la presenza di Android Marshmallow contribuirebbe a rendere il progetto ancora più interessante. In attesa di maggiori informazioni in merito al prezzo ed alla data di uscita del terminale, possiamo considerare il nuovo Samsung Galaxy J7 2016 come uno degli smartphone di maggiore interesse, se il prezzo non sarà spropositato, che Samsung presenterà sul mercato nel corso dei prossimi mesi. Continuate a seguirci per saperne di più.
Fonte: GSMArena