Il Samsung Galaxy Note 4 non ha ancora ricevuto, in Italia, l’aggiornamento, molto atteso, ad Android Marhsmallow 6.0.1 nonostante il rollout dell’update sia già disponibile da diversi giorni in altri mercati internazionali. Dopo il rilascio in Corea del Sud ed in Polonia, nella giornata di oggi Samsung ha reso disponibile il nuovo firmware con Android Marshmallow per i Galaxy Note 4 commercializzati in India.
Come accaduto per i precedenti update, il pacchetto da scaricare pesa circa 1.5 GB ed include (oltre al nuovo Android Marshmallow) anche una nuova evoluzione dell’interfaccia utente Touch Wiz e le patch di sicurezza relative al mese di marzo ed al mese di aprile. A tal proposito, l’update per la sicurezza viene considerato “critico”, un motivo in più per sperare in un rapido avvio del rollout per il mercato italiano.
Al momento, Samsung Italia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla questione che, di giorno in giorno, diventa sempre di più un mistero. Nelle ultime ore, i Galaxy Note 4 No Brand italiani hanno ricevuto un piccolo aggiornamento che non ha portato l’upgrade del sistema operativo che resta Lollipop in versione 5.1.1.
Il passaggio da Lollipop a Marshmallow è, giustamente, molto atteso dagli attuali possessori di Samsung Galaxy Note 4 per via delle numerose ottimizzazioni apportate dalla nuova versione del sistema operativo di Google (soprattutto in termini di consumi energetici) e della nuova evoluzione della Touch Wiz, la UI di Samsung che, di mese in mese, continua a migliorare.
Le tempistiche sull’arrivo effettivo di Android Marshmallow per il phablet di casa Samsung potrebbero, a questo punto, essere ancora lunghe. In particolare, i possessori di Note 4 brandizzati potrebbero dover attendere ancora diverse settimane prima di poter registrare l’arrivo dell’OTA che porterà la nuova versione di Android sui loro phablet. Per il momento, quindi, non ci resta che attendere nuove informazioni sulla questione sperando che Samsung Italia possa chiarire, una volta e per tutte, il futuro del Note 4.
Fonte: Sammobile