Lo scorso anno, Samsung ha tolto la possibilità di espandere la memoria interna dei propri smartphone, pensando che due varianti da 32 GB e 64 GB (e una variante da 128 GB in alcuni paesi) fossero sufficienti per compensare tale scomparsa. Tuttavia, a causa delle numerose lamentele da parte dei proprio utenti, il colosso sudcoreano ha deciso di reintrodurre lo slot microSD all’interno dei propri smartphone, limitando la memoria interna del Galaxy S7 e S7 Edge a 32 GB in tutti i mercati mondiali.
Galaxy Note 7: opzione di base da 64 GB solo in Corea?
Lo spazio di archiviazione su smartphone non si è evoluto cosi rapidamente come le restanti componenti hardware. Infatti, pur avendo a disposizione SoC ultra potenti, display brillanti e macchine fotografiche sorprendenti sui dispositivi mobili di ultima generazione, le Big del settore stanno impiegando molto più tempo per introdurre nuovi formati di memoria interna sui propri device.
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Un recente rumor ha suggerito che il modello di base del nuovo Galaxy Note 7 sarà disponibile con 64 GB di memoria integrata, voce che è stata confermata anche da un’immagine, almeno per quanto riguarda il mercato coreano. Se quanto rivelato dovesse rivelarsi corretto, solo il paese asiatico avrà a disposizione 64 GB di spazio di archiviazione iniziale, per cui è possibile che nei restanti mercati, il Galaxy Note 7 sarà rilasciato a partire da 32 GB di memoria interna, anche molti fan sperando che la variante di base sia da 64 GB per ogni regione. In realtà, nessuno potrebbe aspettarsi niente di meno da un device che dovrebbe debuttare al prezzo di 849 euro.
Samsung Galaxy Note 7 potrebbe anche debuttare con uno slot ibrido che supporta entrambe schede MicroSD regolari e le nuove schede UFS della compagnia di Seul, anche se attualmente si tratta solo di speculazione.