A seguito dell’annuncio formale perpetrato ad opera del Dipartimento dei Trasporti Americano, giunge anche in Italia la decisione di bandire il Galaxy Note 7 dai voli di linea, in vista del ritiro dei stimati 2.000 device ancora presenti regolarmente entro i confini del territorio nazionale.
Nessuna indulgenza verso i possessori di Note 7, i quali vedranno negarsi la possibilità di portare con se il proprio device, tanto in mano quanto in tasca o nella stiva. Alitalia è stata chiara: i dispositivi della linea Galaxy Note 7 non potranno transitare a bordo dei velivoli di linea, in nessun caso.
Le vicende circa le batterie difettose, infatti, hanno portato alla drastica decisione a seguito del precedente ban perpetrato a favore della possibilità di lasciarlo in valigia o imbarcarlo all’interno del cargo. Il divieto, adesso, diventa assoluto dopo aver assistito a combustioni spontanee e casi di incendio che hanno portato al dirottamento di unità aeree statunitensi.
La produzione Note 7, come di certo saprete, ha subito una battuta di arresto a partire dallo scorso 11 Ottobre 2016 anche in relazione ai nuovi modelli che hanno portato a nuovi casi di esplosione accidentale che hanno messo in luce l’impossibilità di affidarsi a simili dispositivi. A garanzia della sicurezza dell’equipaggio e dei clienti, dunque, la società italiana ha prontamente deciso d bandire i device dall’ambiente di volo sulla stessa linea della FAA USA.
Galaxy Note 7 non è riuscito a sbarcare in tempo in Italia, dove sarebbe dovuto giungere a partire dallo scorso 2 Settembre 2016 con le forniture previste per i primi lotti del terminale. Allo stato attuale, comunque, l’Itala conta sulla presenza di 2.000 prodotti circa che dovranno essere sottoposti a ritiro a seguito di un annuncio formale verso gli utenti interessati che, di fatto in queste ore, stanno ricevendo l’alert da parte di Samsung Italia con tanto di kit (scatola anti-esplosione dedicata) ed istruzioni utili annesse per la restituzione.
Dei 2.000 Note 7, attualmente, solo 600 sono stati restituiti presso i punti vendita mentre, per la restante parte si prevede eventualmente il ritiro gratuito tramite corriere pick up. Ad ogni modo, a disposizione degli utenti è stato predisposto un numero verde gratuito oltre al completo rimborso sul totale e le scuse formali ed ufficiali di Samsung in allegato alla documentazione.
La presenza del kit anti-esplosione, ribadisce Samsung, non è stato frutto di una scelta interna ma è stato introdotto per volere dei trasportatori oltreoceano timorosi di rendersi partecipi di ulteriori esplosioni. Gli interessati, inoltre, concludono dicendo che su 2.5 milioni di esemplari, solo 48 sono risultati effettivamente difettosi. E voi che ne pensate in proposito? Esprimetevi pure sulla vicenda.
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