Samsung Electronics Co., dopo il massiccio richiamo dei suoi smartphone Samsung Galaxy Note 7 a causa dei rapporti secondo cui le batterie prenderebbero fuoco, ha detto che circa 250.000 clienti negli Stati Uniti che avevano acquistato il suo smartphone difettoso, hanno provveduto a scambiare i loro dispositivi lo scorso Martedì. Questo suggerisce che Samsung è sulla buona strada per soddisfare la domanda dei consumatori dopo che il gigante sudcoreano della tecnologia, ha detto all’inizio di questo mese che sarebbero stati richiamati un milione di Samsung Galaxy Note 7 negli Stati Uniti.
Inoltre circa 500.000 dispositivi Samsung Galaxy Note 7 sarebbero disponibili da Mercoledì, la data di inizio del suo programma di scambio negli Usa, così come rivelato da Samsung in precedenza. Nella giornata di giovedì, la società ha detto di aver scambiato 130.000 dispositivi. Negli Stati Uniti, i clienti possono scambiare il loro Galaxy Note 7 con un altro Note 7, con un altro smartphone Samsung oppure oppure posso chiedere un rimborso. Mentre Samsung può essere al passo con la domanda dei clienti nel breve periodo, l’azienda rischia di prendere un colpo alla sua reputazione nel lungo periodo, tra le maggiori critiche fino ad ora ricevute vi è quella secondo cui la sua comunicazione sul richiamo era confusa.
A Singapore, dove Samsung ha iniziato il suo programma di scambio già a partire dalla scorsa settimana, quasi l’80% dei clienti di Samsung Galaxy Note 7 avevano registrato la loro disponibilità per uno scambio, così come ha rivelato la stessa società sud coreana Giovedi. A Singapore, Samsung non offre ai clienti la scelta di scambiare il loro Galaxy Note 7 per un altro dispositivo, o di ottenere un rimborso. Nel frattempo a Taiwan, dove il programma di scambio di Samsung avrà inizio Venerdì, più della metà dei suoi clienti aveva firmato per una sostituzione del telefono, hanno detto dalla multinazionale Sud coreana.
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Nel mercato della Corea del Sud, che rappresenta il mercato di casa per Samsung, il programma di scambio è iniziato Lunedì e i clienti potevano chiedere un rimborso completo fino a Lunedì, Samsung ha detto solo che il numero di persone in cerca di rimborso è stato “molto basso”. Per incoraggiare i clienti di Samsung Galaxy Note 7 a consegnare i loro dispositivi interessati, Samsung ha detto che avrebbe rilasciato un aggiornamento automatico per i vecchi modelli Samsung Galaxy Note 7 in alcuni mercati che limiterebbero la carica massima della batteria del telefono cellulare al 60%. Si tratterebbe dell’ennesimo espediente utilizzato per far tornare all’ovile tutti gli smartphone difettosi che altrimenti potrebbero creare nuovi problemi alla multinazionale asiatica.