Samsung introdurrà a breve un nuovo wearable con funzionalità esclusive progettato per l’ottimizzazione delle comunicazioni mobili in appoggio alle reti di terza generazione su moduli eSim. Stiamo parlando di un Samsung Gear S2 Classic 3G.
Ma come funziona e che novità introduce il nuovo indossabile sudcoreano?
Giusto non molto tempo fa avevamo introdotto, attraverso un articolo con focus dedicato all’argomento, il concetto di Sim Elettronica (eSim) evidenziandone pregi e difetti.
Samsung Gear S2 con supporto eSim, un nuovo modo di vivere e comunicare hi-tech
Vista la progressiva tendenza dei costruttori ad accodarsi al filone tecnico che vuole l’uscita di scena della simcard in formato fisico come oggi la conosciamo, Samsung ha deciso di anticipare i tempi avviando la produzione di un orologio da polso intelligente, denominato Gear S2 Classic 3G, che integra al proprio interno un chip dedicato che sopperisce alla mancanza del componente, pur mantenendone inalterati i vantaggi iniziali. Anzi, a dire il vero, i benefici in termini di usabilità aumentano notevolmente rispetto alla generazione precedente consentendo ora un adattamento continuo alle condizioni di rete (maggiori info all’articolo dedicato).
Allo stato attuale non è chiara l’intenzione dei produttori concorrenti di implementare questo requisito anche sui propri nuovi prodotti. Ad ogni modo Samsung è stata in grado di sottoscrivere numerose partnership con i maggiori operatori mondiali (Vodafone, Orange, StarHub ed altri) che porteranno il nuovo device nei mercati statunitensi e, almeno inizialmente, nel solo Regno Unito per quanto riguarda la zona Euro. Questo a causa delle condizioni di adeguamento al nuovo standard di comunicazione in tecnologia RSP da parte dei gestori telefonici che dovranno fornire, a tal fine, il loro pieno supporto.
Dal punto di vista tecnico il device non delude le aspettative, realizzando il connubio perfetto con i prodotti della serie Samsung Galaxy e non solo. L’OS su cui gira l’indossabile é Tizen, visto e rivisto nel corso di questi mesi, mentre di notevole impatto risulta la possibilità di divincolarsi dall’accoppiamento forzato ad altri dispositivi mobili grazie alle nuove funzioni che arriveranno a marzo e che dunque conferiranno piena autonomia agli iWatch Samsung. A questo punto c’è da chiedersi se, ipoteticamente parlando, non saranno gli stessi smartphone ad essere soppiantati dai wearable che possono contare su una maggiore autonomia e su una portabilità senza eguali.
E voi rinuncereste al vostro smartphone a favore del nuovo Samsung Gear S2 Classic 3G? Vi piace l’idea di una sim elettronica on-chip? Desideriamo conoscere il vostro parere. Diteci la vostra e non dimenticate di condividere l’articolo sui social network. Fonte: SamMobile