Il nuovo Samsung Galaxy Note 7, presentato ad inizio agosto e oramai prossimo ad arrivare sul mercato italiano, potrebbe rappresentare un vero e proprio punto di svolta per Samsung e per i suoi smartphone di fascia alta. Il nuovo Note 7, infatti, è il primo top di gamma della casa coreana ad essere realizzato unicamente con display dual edge e, quindi, a non presentare anche una variante flat.
Questa scelta dovrebbe essere ripetuta in futuro da Samsung che per il suo prossimo top di gamma, il Galaxy S8 in uscita nel corso del primo trimestre del 2017, dovrebbe adottare unicamente il formato edge abbandonando definitivamente, almeno per la gamma Galaxy S e per i device Note, il formato flat che, invece, continuerà ad essere proposto sui dispositivi di fascia media, come i Galaxy A, e bassa.
Samsung, lo scorso anno, presentò i top di gamma Galaxy S6 e S6 Edge a cui affiancò, a distanza di pochi mesi, il Note 5 (con display flat) e l’S6 Edge+. Quest’anno la casa coreana ha riproposto la strada delle due varianti con il Galaxy S7 ed il Galaxy S7 Edge. Con il nuovo Galaxy Note 7, invece, potrebbe esserci stato il definitivo cambio di strategia dopo circa due anni di sperimentazione accompagnata da ottimi risultati di vendita dei prodotti Edge che, quest’anno, hanno distanziato nettamente la variante flat.
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La decisione di puntare, per i suoi top di gamma, esclusivamente su display dual edge si accompagnerà, gioco forza, ad un incremento delle personalizzazioni software di Samsung in grado di sfruttare al massimo questa componente hardware dei futuri Galaxy S. Ulteriori dettagli sulle scelte di Samsung per i suoi prodotti di fascia alta emergeranno, senza dubbio, nel corso dei prossimi mesi. Con il lancio del futuro Galaxy S8 avremo la conferma definitiva su questa questione.