Samsung Electronics, dopo aver subito le infauste sorti dettate dal recente Brexit si trova a le prese con una rimodulazione ulteriore della propria forza lavoro che a seguito dell’andamento sfavorevole degli ultimi sei mesi, così come peraltro anticipato tempo addietro, attua le direttive di licenziamento per un totale di 1000 unità nella sola Cina. Vediamo di saperne di più in proposito.
Samsung Cina, al via oltre 1000 nuovi licenziamenti
Secondo un rapporto emerso tra le pagine della testata online di riferimento all’argomento, SamMobile, i posti tagliati in Europa, Cina ed America Latina ammonterebbero a svariate migliaia.
Complice la crisi finanziaria interna a Samsung Electronics e la decisione di migrare parte della forza lavoro vero i territori del Sud-Est Asiatico e del Giappone, la società ha intrapreso la decisione di diminuire il volume di dipendenti effettuando una prima restrizione in Cina per poi spostarsi un Europa ed America dove assisteremo ad un taglio di 3000 unità lavorative nel breve periodo.
Ad ogni modo è la Cina a risentirne in misura maggiore proprio a causa di ben 12.000 nuovi licenziamenti che, in contemporanea, fanno registrare un ulteriore calo delle vendite in ogni settore tecnologico di Samsung.
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Voi pensate che questa strategia di derivazione del mercato vero il Giappone a sfavore della Cina e della Corea possa accrescere i profitti della società che in quest’ultimo periodo ha perso terreno nel settore delle vendite nei rispettivi mercati di riferimento? Che impatto avrà tale metodica d’azione a vostro avviso? Lasciateci pure tutti i commenti e le vostre impressioni sul caso utilizzando l’apposito box dei commenti che trovate in fondo a questo post. Vi aspettiamo, non mancate.