Dopo un 2015 di grandi risultati, grazie al successo del SoC Exynos 7420 a 14 nm, Samsung punta a rafforzare la sua posizione nel ruolo di produttore di chip per il mercato mobile nel corso dei prossimi mesi avviando la produzione di processori a 10 nm entro la fine dell’anno in corso. I nuovi SoC Exynos a 10 nm dovrebbero, quindi, essere pronti per debuttare sul mercato con il futuro Samsung Galaxy S8.
Samsung produrrà i chip 10LPE (Low Power Early) a cui faranno seguito i 10LPP (Low Power Plus). Questa nuova generazione di microprocessori garantirà un miglioramento delle performance (si stima di un 10%) ed una netta riduzione dei consumi energetici. Il passaggio successivo delle strategie di Samsung è legato all’utilizzo della tecnologia EUV (litografia ultravioletta estrema) nella realizzazione dei microprocessori a 7 nm che rappresentato lo step evolutivo che la casa coreana ha intenzione di effettuare nel corso del 2017. L’utilizzo della EUV permetterà a Samsung di contenere i costi di produzione senza intaccare la qualità e l’efficienza del prodotto.
La casa coreana ha anche in programma di produrre nuovi SoC a 14 nm per la fascia media e medio-bassa del mercato al fine di espandere la sua presenza come fornitore di microprocessori sul mercato Android.
Il prossimo top di gamma di Samsung, il Galaxy Note 6, debuttando nel corso della prossima estate non presenterà un SoC Exynos di nuova generazione. Per il momento, i rumors sul nuovo Note 6 ipotizzano la presenza dello Snapdragon 823, versione overcloccata dello Snapdragon 820 che troviamo sui Galaxy S7 e S7 Edge distribuiti negli USA ed in Cina. Continuate a seguirci anche nel corso delle prossime settimane per tutti i dettagli in merito ai futuri SoC di Samsung per il mercato di device mobili.
Fonte: Sammobile