Samsung Pay è il nuovo sistema di pagamento che gli utenti nostri connazionali si aspettano di vedere in azione nel giro di qualche mese, forti del fatto che le voci sollevatisi a seguito di una sua prossima imminente ufficializzazione a livello nazionale hanno confermato che si manifesterà già entro la fine dell’anno.
Intanto, prendendo anticipatamente visione del funzionamento base del nuovo sistema di pagamento mobile card-less discusso in un apposito post, diciamo che gli utenti hanno manifestato un acceso interesse verso la piattaforma che ha così fatto registrare un crescente predominio di quest’ultima rispetto alle concorrenti, prima fra tutte Apple Pay. Vediamo cosa siamo riusciti a scoprire tra le pagine di NFC World.
Samsung Pay lascia soddisfatti i propri utenti
In attesa di un quadro generale più completo, che conti anche sull’implementarsi del nuovo sistema standard di gestione dei pagamenti tramite smartphone anche qui da noi in Europa, possiamo dire che i dati registrano un forte aumento d’interesse da parte dei consumatori rispetto a piattaforme competitors quali Apple Pay.
Le motivazioni addotte a favore della soddisfazione degli utenti nei confronti di Samsung Pay sono fondamentalmente da ricercare nel sempre crescente numero di istituti e piattaforme online compatibili con il sistema e ad una gestione semplificata delle operazioni che contribuisce senz’altro a fare la fortuna del nuovo platform. I recenti accordi stabilitisi con colossi dell’elettronica mondiale consumer, come Alibaba Network e ben 38 nuovi istituti bancari con sede negli Stati Uniti, hanno contribuito alla soddisfazione generale dei consumatori.
È un fatto, dunque, che Apple Pay non riesca ad offrire, rispetto a quest’ultima un quadro ampliato nel panorama della compatibilità verso le carte di credito convenzionali emesse dai relativi istituti bancari. Probabilmente è questo, infatti, il motivo principale della discrepanza registrata nel tasso di interesse rispetto alle due piattaforme in esame.
La ricerca, condotta utilizzando Tracker Pay Mobile, è stata effettuata su un campione di 2.000 clienti con sede negli Stati Uniti ed ha evidenziato come il 92% di essi si dica soddisfatto dell’esperienza utente con la piattaforma Samsung Pay contro l’appena 84% degli utilizzatori di Apple Pay.
Le stime parlano di transazioni medie di circa $82 a settimana per Samsung ed appena $75 per il sistema Apple. L’amministratore delegato di ACG Insights, Marianne Berry, si è espressa aggiungendo che:
Alcuni parametri caratteristici del servizio Samsung mostrano chiari segni di novità assenti sulla piattaforma Apple che, di fatto, passa in secondo luogo rispetto alla sudcoreana, nonostante questa abbia avviato il servizio da soli tre mesi contro l’esperienza annuale di Apple Pay che, in tal senso, si trova ancora un passo indietro
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Pare dunque che il servizio Samsung stia dando i suoi frutti. In attesa di una sua implementazione anche in Italia rimaniamo in attesa di ulteriori informazioni. Alla luce di quanto appreso in questi ultimi mesi, facci sapere che idea ti sei fatto in proposito.