L’espansione nei mercati di tutto il mondo per i servizi di mobile payment non è così facile come è avvenuto per i servizi di streaming per l’ascolto di musica o per la visualizzazione di contenuti video. Questo è probabilmente il motivo per cui i servizi di pagamento wireless con dispositivi portatili come Apple Pay e Samsung Pay hanno ancora qualche limitazione nella loro disponibilità. Nel caso di Samsung però le cose potrebbero cambiare nel giro di poco.
Considerando e premettendo che i pagamenti mobili ad oggi necessitano del chip NFC che troviamo solo in alcuni smartphone e smartwatch, che però non troviamo nei POS dei negozi stessi (tenendo conto che negli USA solo il 3% degli store dispone del nuovo POS con tecnologia NFC), la Tecnologia proposta da Samsung Pay permette, invece, di effettuare transazioni di pagamento contactless tramite POS non abilitati all’NFC ma che dispongano del solo lettore di carte magnetiche.
Secondo un’indicazione pubblicata da Business Korea viene riportato che Samsung potrebbe annunciare un piano di espansione globale per il servizio di mobile payment Samsung Pay. Allo stato attuale, il servizio è disponibile soltanto in Paesi come gli Stati Uniti e la Corea del Sud ma ci sarebbe il progetto per un lancio graduale nel corso del 2016 anche in Cina, in Australia, Singapore e Brasile e, secondo alcune altre indiscrezioni apparse in rete, tale espansione potrebbe riguardare anche l’Europa, e nello specifico l’Inghilterra e la Spagna.
Ci sono molte possibilità che tutto questo venga confermato in occasione dell’evento di Samsung durante il Mobile World Congress 2016 a Barcellona dove molto probabilmente verranno confermati anche altri mercati. In ogni caso un’espansione del genere per un servizio di questo calibro è inevitabile, e l’annuncio ufficiale durante il Mobile World Congress 2016 porterebbe ai suoi risultati. A Barcellona, inoltre, c’è grande attesa anche per la presentazione dei nuovi dispositivi di punta della gamma Galaxy, S7 ed S7 Edge, ed entrambi dovrebbero essere compatibili con i servizi di pagamento della società coreana. Infatti, uno dei limiti di Samsung Pay è la compatibilità con gli altri tipi di device, e questa funzione é stata abilitata soltanto nei Top Gamma di casa Samsung grazie alla tecnologia MST (Magnetic Secure Transmission) presente appunto in questi ultimi e utilizzabile non appena il servizio in oggetto sarà reso accessibile.
Samsung garantisce che i dati delle carte di credito saranno al sicuro grazie ad ARM Trust Zone e KNOX, mentre nelle transazioni i dati saranno rimpiazzati da un Token (un numero da digitare) sicuro come avviene con Apple PAY, ed inoltre tutti gli acquisti avranno la conferma con impronta digitale.
Nonostante tutto ciò, e stando a quanto riportato, Samsung Pay è già a buon punto e pronto per essere esteso nei paesi sopracitati, in questo modo scopriremo quindi se il servizio verrà implementato anche a futuri modelli di smartphone Samsung. Fonte