L’avvento della tecnologia mobile come la conosciamo adesso ha fatto si che il mondo dei PC ne risentisse molto. La maggior parte delle operazioni che qualche anno fa eravamo abituati a fare con un notebook o con un PC desktop adesso possono essere fatte, in maniera estremamente semplice ed alle volte più veloce, mediante uno smartphone. Questo però non vuol dire che il settore notebook è destinato a scomparire, anzi. Ci sono cose che al momento, per mancanza di potenza computazionale o magari per un semplice fatto di comodità, non possono essere fatte con un dispositivo mobile. Pensiamo ad esempio all’editing video (in special modo adesso che si sta affacciando con molta veemenza la risoluzione 4K).
La dotazione di un moderno lavoratore dunque deve comprendere sia uno smartphone che un notebook. Ma se acquistare entrambi può essere molto dispendioso economicamente parlando, perchè non acquistarne uno che funge sia da smartphone che da computer? Questa sembra essere l’idea di Samsung, almeno stando ad un recente brevetto depositato. Come potete vedere dall’immagine, lo smartphone andrebbe ad inserirsi in un alloggiamento studiato ad-hoc all’interno dello chassis del portatile, fornendo molto probabilmente la potenza di calcolo necessaria al funzionamento e trasformando nello stesso tempo il display in un touchpad.
Non sarebbe una novità la soluzione di Samsung
Nel mondo Android, non è la prima volta che uno smartphone viene trasformato in un componente necessario al funzionamento di un altro dispositivo. Sicuramente vi ricorderete i PadFone di Asus, che erano composti da uno smartphone e da una tablet-station, nella quale doveva venir inserito lo smartphone per funzionare. Il principio è assolutamente lo stesso, solo che Samsung vuole applicarlo non al mondo dei tablet ma al mondo dei computer portatili.
Ovviamente ancora si tratta solamente di un brevetto e nient’altro. Restano da vedere ancora molti dettagli su questo progetto, come per esempio il sistema operativo a bordo: sarà Android, Windows 10 oppure Samsung stupirà tutti adoperando Tizen OS?
Questo brevetto va in un certo senso a dare una mezza risposta all’interrogativo che ci siamo posti ieri nell’articolo riguardante l’iPad Pro. Invece di realizzare un prodotto mobile in grado di sostituire un notebook, la risposta definitiva potrebbe essere quella di realizzare uno smartphone che funge da hardware-companion di un notebook.