Il fattore sicurezza in ambito mobile di smartphone e tablet è cresciuto moltissimo negli ultimi anni passando dal PIN, alle password durante lo sblocco, per arrivare al lettore biometrico per le impronte digitali introdotto per la prima volta dal Touch ID di Apple. A quanto pare però Samsung sarebbe in procinto di fare un ulteriore passo in avanti con l’introduzione nel tanto chiacchierato Galaxy Note 7 dello scanner dell’iride.
LEGGI ANCHE: Samsung crea uno scanner venoso per accesso sicuro allo smartphone
Quest idea era già nata con il Galaxy S5, tuttavia la compagnia sud coreana si decise poi di optare per l’impronta digitale. Stavolta però Samsung vuole puntare fortemente su questo innovativo sistema di sblocco con l’annuncio del Galaxy Tab Iris la settimana scorsa per il business ed il governo indiano. I piani però sembrano ben altri, infatti secondo un report di GalaxyClub, Samsung ha registrato due nuovi marchi in terra natia (Corea del Sud) e negli Stati Uniti d’America: Galaxy Iris e Galaxy Eyeprint.
Per quanto ancora non siano collegati ad alcun device in particolare, è chiara l’intenzione di sfruttare e portare la potenza e la sicurezza dello scanner retinico al di fuori dell’India, a conferma ulteriore della presenza dello stesso sul Galaxy Note 7.
In ultima analisi sembra inoltre che Samsung spingerà le prossime campagne marketing usando la frase “Keep Your Eye On Galaxy” (Tenete d’occhio i Galaxy). Ovviamente come sempre in questi casi non c’è nulla di confermato, ma la registrazione di Galaxy Iris e Galaxy Eyeprint è il primo segnale di qualcosa di grande, della “Next Big Thing” di cui si parla molto.
LEGGI ANCHE: Galaxy Note 7 imminente: ecco quello che sappiamo (e speriamo)
In attesa quindi di scoprire di cosa si tratta, vi invitiamo a rimanere con noi e farci sapere la vostra opinione su cosa ne pensate della tecnologia alla base dello scanner retinico e se lo preferite al lettore di impronte digitali o meno.