Con i Samsung Gear S2, la società ha ottenuto un successo significativo in relazione al merchandising iniziale dei device mobili da polso che, progressivamente, ha visto un dato poco rassicurante sulle stime di vendita, stanziatisi ad appena 400.000 esemplari venduti. E mentre con Samsung Gear S3 l’azienda tenta di riappropiarsi di un mancato successo, ecco spuntare alcune idee innovative su nuovi indossabili moderni davvero rivoluzionari.
Nel corso di questo ultimo mese, l’Ufficio Brevetti statunitense (US Patent & Trademark Office) ha ospitato due nuove domande da parte di Samsung Electronics in relazione al futuro dei dispositivi indossabili da polso. Un progetto che si protrae dal lontano 2013 e che pare essere giunto ora ad un punto di svolta.
I dati sul mercato di vendita degli smartwatch parlano chiaro: gli indossabili non decollano. In merito a questo dato, di fatto, la sudcoreana si è prefissata l’obiettivo di procedere ad una seria rivalutazione delle tecnologie in gioco, proponendo un’invenzione che esuli dallo smartwatch così come oggi lo conosciamo. Si parla, in primo luogo, di un orologio da polso intelligente con banda allungabile in diverse direzioni, in luogo di un cambiamento da introdursi in merito alla diversa visualizzazione delle interfacce grafiche per musica, fitness, messaggi e via dicendo.
Samsung wearable: ecco il nuovo indossabile intelligente
Il brevetto Samsung, nello specifico, parla di un device da polso in grado di realizzare non soltanto un complesso dispositivo elettronico ma anche una o più band munita di sensore utile al rilevamento dell’angolo di piegamento. A corredo del device, inoltre, troviamo il classico display ed un sistema a microprocessore atto all’interpretazione dei dati relativi alla posizione rilevata ed all’angolo del display stesso.
Un’altra variante secondaria del progetto, inoltre, riprende gli elementi caratteristici di cui sopra, aggiungendo al tutto anche un sistema di controllo dei comandi che risponde all’interazione dell’utente rilevata passano i parametri ad un’apparecchiatura elettronica secondaria che rileva il tocco dell’utente e visualizza sul display l’output relativo al gesto. Un’immagine può servire a comprendere meglio il principio di funzionamento di detto sistema:
Samsung smartwatch osserva che quando avviene un’interazione come illustrato nelle figure 3A e 4A, si ha una visualizzazione contestuale dell’output sull’interfaccia grafica del display che modifica lo stato di funzionamento. Ad esempio, quando un utente è in movimento, il sistema potrebbe visualizzare la posizione, la data e l’ora, nonché la frequenza cardiaca da rilevarsi tramite apposito sensore on-board ed un sistema di conteggio del consumo calorico approssimativo.
In riferimento alla Figura 7, poi, l’interazione dovuta al movimento in Figura 4A sulla cinghia principale potrebbe fornire un dato sulla posizione del corpo smartwatch principale attraverso la cinghia secondaria #701 che attraverso un sensore ad effetto Hall può di conseguenza generare una diversa uscita dati. Tale cinghia può essere disposta separatamente al corpo centrale e, nei piani di brevetto, avvolta anche su più giri attorno al polso dell’utilizzatore.
Tale aggiunta corrisponde alla possibilità di visualizzare informazioni differenti a seconda che ci si trovi a destra o a sinistra di questo ulteriore supporto fisico supplementare.
Facendo riferimento alla Figura 29 qui di seguito, siamo in grado di vedere come il sistema conti su una disposizione del tutto nuova degli organi d’interazione. In questo contesto, di fatto, si potrebbe pensare di realizzare un controllo da fornirsi attraverso dei sensori di pressione accuratamente predisposti. In questa condizione, l’utente può pensare di interagire con una molteplicità di dispositivi, avviando o mettendo in pausa una chiamata, un televisore o un apparecchio elettronico secondario ad esso collegato.
la figura 36, inoltre, mostra una potenziale applicazione gaming, in cui il dispositivo funge da joystick. Si potrebbe pensare di collegare in pairing il device ad una console e, attraverso esso, interagire con comandi che manipolino l’input direttamente, senza ricorrere a dispositivi dedicati.
La Figura 39, tra l’altro, mostra come sia possibile procedere all’accensione o allo spegnimento di una semplice lampada agitando lo smartwatch Samsung. Infine, il sistema può anche segnalare acusticamente la ricezione di un messaggio o generare un output uditivo come visto in Figura 40. Le possibilità, in questo caso, sono infinite. E non è ancora finita qui.
Samsung brevetto smartwatch pieghevole
Pare che le soluzioni pieghevoli debbano necessariamente rappresentare il futuro della tecnologia che verrà, anche per le soluzioni indossabili da polso che, anche in questo caso, sono emerse da alcuni disegni rilasciati presso gli organi di competenza USA per le proprietà intellettuali in essere.
Si tratta, all’atto pratico, di un sistema intelligente in grado di variare il suo stato di forma, passando da semplice smartwatch da polso tradizionale ad anello a sistema piatto con sviluppo nel senso della lunghezza.
Il dispositivo comprende una pluralità di elementi distintivi, tra cui una porzione superiore ed una inferiore avente lunghezza minore rispetto alla precedente. Ogni segmento è girevole e consente un dispiegamento delle parti su entrambi i lati, grazie ad un sistema a molle elastico che consente sia una piegatura ad anello che uno stato di estensibilità che forma, all’atto pratico, il sistema di visualizzazione, come da sottostante immagine:
Le prime informazioni emerse a proposito del brevetto risalgono al 2015 e la maggior parte dell’attenzione, in questo caso, si rivolge al sistema di bloccaggio del dispositivo indossabile. Disegni di brevetto che si accompagneranno, verosimilmente parlando, a device aventi sistemi innovativi e display più grandi delle soluzioni attuali. E mentre Samsung smartphone pensa al futuro delle soluzioni pieghevoli, la divisone wearable potrebbe introdurre questi nuovi ritrovati della tecnologia indossabile visti come la moderna evoluzione delle soluzioni attuali, divenute ormai troppo poco interessanti.
E tu che cosa ne pensi di questi nuovi concept di smartwatch Samsung? Sono decisamente troppo fuori portata o potrebbero investire il mercato del prossimo 2017? A te tutte le considerazioni sul caso.
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