In questo 2016 non manca proprio nulla a Samsung. Anche uno scandalo che riguarda le corse di cavalli. Come noto, la magnate coreana Choi Soon-sil è in galera da inizio novembre per illeciti e frode fiscale. Ella ha dei legami molto stretti con la Presidente della Corea del sud, Park Geun-hey. Mentre Samsung è coinvolta per aver finanziato non poco la signora Choi e anche per svariati milioni di dollari. Ben 18, elargiti alla Core Sports International GmbH. Ora l’inchiesta si sta allargando e sta svelando altri clamorosi sviluppi che riguardano coinvolgimenti diretti del presidente di Samsung. Anche nel settore equestre. Vediamo perché.
Presidente Samsung avrebbe finanziato società equestre figlia di Choi
Cosa c’entra Samsung con i cavalli? Come riporta l’agenzia tedesca Reuters, beneficiaria dei finanziamenti del colosso coreano sarebbe infatti anche la figlia ventenne di Choi: Chung Yoo-ra. La quale gestisce un impianto tedesco a Biblis, una piccola città a sud di Francoforte, Germania, dal nome ‘Reitsportanlage Jaegerhof’. Il contratto stipulato tra le parti ed esaminato dagli inquirenti, si pone come obiettivo da parte della multinazionale coreana di sviluppare una squadra equestre, compresa la formazione all’estero di atleti, per preparare al meglio i Giochi asiatici e i World Equestrian Games previsti per il 2018. Samsung avrebbe così elargito circa 8 miliardi di won (6,6 milioni di dollari) alla squadra.
Samsung e il cavallo Vitana V
La squadra doveva essere composta da sei fantini e dodici cavalli. Ma in realtà dopo un anno non si è ancora visto nulla. Al massimo solo due fantini. Secondo le testimonianze che stanno pervenendo alla commissione parlamentare di inchiesta, 1 milione di euro (962.000 di dollari) sarebbero serviti da soli per l’acquisto di un cavallo chiamato Vitana V.
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Dunque, a Samsung rischia letteralmente di salire davvero una febbre da cavallo, tra scandali giudiziari, rimborsi ad Apple e il caso Note 7. Al colosso coreano non resta che sperare che il Galaxy S8 si mostri un cavallo di razza e vinca la gara con la concorrenza.