In seguito all’annuncio del suo primo smartphone dual-display basato su Project Valley, Samsung Electronics potrebbe rilasciare il suo primo dispositivo pieghevole già a partire dall’inizio del nuovo anno, mossa dall’entusiasmo dovuto al successo avuto con i recenti prodotti della famiglia Samsung Galaxy S7 che hanno letteralmente conquistato il mercato delle innovazioni ed il completo favore del pubblico che si dice entusiasta di fronte alle nuove prospettive future per i device mobili.
Samsung smartphone flessibile, pronti al debutto
Secondo un recente rapporto rilasciato da ETNews, pare che Samsung stia lavorando al progetto di uno smartphone completamente pieghevole già da ben tre anni a questa parte. La ricerca parla di un dispositivo in grado di trasformarsi, all’occorrenza, sia in un dispositivo da 7 pollici che ricalca le forme e le fattezze proprie di un tablet di categoria, sia in uno smartphone da 5 pollici quando riposto in posizione di chiusura.
Il progetto, inoltre, ha previsto la stretta collaborazione interna ed esterna con aziende e fornitori di materiali Hi-Tech che hanno portato allo sviluppo di questa tecnologia in tempo relativamente utili che potrebbero concretizzarsi ora con l’apertura del nuovo anno 2017.
Una innovazione che troverà di certo applicazione nel campo degli smartphone Samsung ma per la quale non si esclude la possibilità di integrazione anche in altri ambiti.
Secondo Lee Chang-Hoon, a capo del direttivo aziendale per la realizzazione dei nuovi Samsung OLED flessibili, tutto procede secondo i piani e non è difficile poter pensare di poter avere tra le mani il primo dispositivo flex entro fine anno. Il sistema di produzione di massa è attualmente in fase di progettazione, resta solo da discuterne con i partner in merito alle tempistiche di immissione sui mercati internazionali.
I nuovi dispositivi avranno caratteristiche sinora mai osservate che consentiranno di ottenere un pannello OLED pieghevole a metà, come per un portafogli, ideale da tenere in tasca. La divisione Samsung Display si dice perciò fiduciosa delle aspettative future e confida nel fatto che presto i nuovi terminali riscuoteranno il successo sperato. Altri partner, intanto, si sono già mossi a fronte della prossima rivoluzione del mondo mobile, come LG che col suo ultimo G5 ha introdotto il concetto di modularità dei componenti.
E voi che cosa ne pensate, a prima vista, dei nuovi terminali pieghevoli made in Samsung? Li trovate brutti, interessanti, poco pratici? Lasciateci pure tutti i vostri commenti in proposito.
Fonte: SamMobile