Samsung si è prodigata ormai da tempo nella ricerca di un sistema utile alla realizzazione di un sistema dal form factory adeguato agli smartphone di prossima generazione, il cui obiettivo comune si concretizzerà nella creazione di sistemi ergonomici di tipo pieghevole che consentano di massimizzare l’esperienza di utilizzo nel rispetto dei canoni di portabilità.
Al vaglio dell’Ufficio Brevetti Americano, sono stati riposti una serie di disegni di brevetto che hanno anticipato una serie di rapporti interessanti il cui scopo è stato quello di mettere in mostra una serie di proprietà intellettuali utili alla creazione di un dispositivo che rispondesse positivamente all’usura ed alla portabilità nel senso più stretto del termine.
Il progetto Samsung smartphone, pertanto, punta alla creazione di un supporto basato sulla logica del Project Valley, il cui scopo primo corrisponde alla necessità di realizzare una sorta di piccolo notebook da introdurre nel corso dell’anno 2017, a seguito di un iter di presentazione che (benché molto improbabile) dovrebbe concretizzarsi all’interno dell’atteso evento annuale del Mobile World Congress di Barcellona in programma per Febbraio.
Quest’ultima affermazione, in particolare, cozza con la recente notizia che vuole la presentazione di un unico e solo smartphone all’anno da parte di Samsung che, nonostante questo, non ha ancora trovato un vero e proprio vincitore all’interno dei suoi brevetti per i futuri form-factory, che restano all’atto pratico dei puri e semplici disegni di concetto.
Una dimostrazione di ciò che i futuri display pieghevoli possono offrire è stata data da un breve video clip rinvenuto su Youtube e che riproponiamo qui di seguito:
https://youtu.be/hkdwS6SG3gY
Il video si accompagna, inoltre, a due brevetti principali incontrati negli ultimi due mesi e pubblicati presso l’US Patent & Trademark Office. Il primo progetto si compone di tre immagini fondamentali che mostrano un unico pannello pieghevole che si piega a metà lungo il suo asse e denota, a tal proposito, un processo di piegatura che alla lunga potrebbe seriamente compromettere l’integrità del pannello stesso.
Ulteriori immagini di un secondo disegno di brevetto testimoniano un design simil-portafogli che mette in mostra un sistema di bloccaggio a scatto che garantirà lo sblocco tramite un opportuno controllo touch di comando. L’immagine, nello specifico, denota il sistema di ancoraggio al punto #109 che differisce sostanzialmente dal primo disegno incontrato poco sopra.
La precedente raffigurazione di completa poi con una ulteriore immagine che vediamo qui di seguito, la quale illustra il profilo di quello che dovrebbe essere il prossimo smartphone pieghevole Samsung con sistema di chiusura flessibile e, pertanto, decisamente più interessante del primo modello.
Benché in apparenza possa sembrare una faccenda ormai praticamente risolta, ribadiamo che il progetto si trova ancora in una fase di stallo dovuta principalmente all’accurata scelta di un form-factory adeguato ai parametri di sicurezza ed usabilità richiesti. Essendo questo un primo disegno di brevetto, potrebbe volerci, perciò, ancora molto tempo prima di mettere mano ad un dispositivo del genere. Che ve ne pare? Andrete sul classico o preferireste uno di questi telefoni Samsung pieghevoli? A voi la parola.
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