Se qualcuno fosse in procinto da fare il salto di qualità, passando dal suo attuale smartphone ad un Galaxy S20, potrebbe avere una sorpresa piuttosto spiacevole. Infatti, le informazioni immagazzinate dall’applicazione relativa alla tastiera non saranno conservate nel passaggio. Samsung ha quindi smesso di sincronizzare i dati della tastiera tramite il suo servizio Cloud a partire dal 13 aprile: tutte le previsioni delle parole e le stesse parole salvate non verranno conservate sul nuovo dispositivo.
Chi avesse intenzione di passare ad uno degli ultimi modelli di casa Samsung potrebbe quindi perdere i dati relativi alla tastiera
Si è trattato, secondo molti, di una mossa insolita da parte di Samsung, dal momento che i dispositivi dell’azienda dispongono di una funzione di sincronizzazione che funziona normalmente per tutto il resto, inclusi browser e note. L’avviso della casa sudcoreana, in realtà, era stato esteso ai clienti a partire dal 15 marzo, ma sembra aver raggiunto i clienti solo negli ultimi giorni. Tuttavia, questo potrebbe non essere un problema così grosso per i neofiti, soprattutto se si è disposti a ricorrere ad applicazioni per la tastiera alternative, come Gboard o SwiftKey.
Alcune di queste app presentano infatti caratteristiche molto simili alla tastiera presente di default sui dispositivi Samsung, oltre ad una nativa e sempre preferibile funzione di sincronizzazione. Tuttavia, è comprensibile che per molti clienti questo passaggio forzato possa consistere in una vera e propria seccatura, soprattutto se si sono accumulati anni e anni di parole personalizzate sui propri, fedeli dispositivi Samsung; il rischio di dover ricominciare da zero a ricostruire il proprio piccolo archivio di previsioni e parole personalizzate è quindi molto concreto.