Contrordine da parte di Samsung. La multinazionale coreana ha deciso di lanciare, entro il prossimo maggio, la produzione in massa dei suoi innovativi televisori con tecnologia OLED, dopo aver annunciato, nel settembre 2015, un momentaneo ritiro di questi prodotti promettendoci il ritorno sul mercato nel 2017. E invece, un po’ a sorpresa, il colosso coreano della telefonia ha deciso di lanciare definitivamente i suoi evoluti TV con tanto di comunicato ufficiale diramato proprio oggi. Secondo gli esperti i-tech, anche per non lasciare troppo campo alla concorrente connazionale Lg.
OLED, le difficoltà da superare per Samsung
I televisori che Samsung intende produrre in massa per sbaragliare la concorrenza anche in questo settore, sono dotati di un display OLED acronimo di Organic Light Emitting display, il quale combina la tecnologia CVD (Chemical Vapor Deposition) con la stampa a getto d’inchiostro. Quest’ultima viene definita “inkjet”, da diversi mesi in fase di studio presso molti colossi del settore. Un display OLED a matrice attiva richiede un transistor backplane a film sottile per passare ogni singolo pixel acceso o spento, ma consente una risoluzione più elevata e dimensioni ancora più elevate dei display, funziona senza retroilluminazione. E’ quindi possibile visualizzare i livelli di nero profondo e si presenta ancora più sottile e più leggero di un display a cristalli liquidi. In condizioni di scarsa luminosità ambientale o al buio uno schermo OLED può raggiungere un rapporto di contrasto più elevato rispetto ad un LCD, se quest’ultimo utilizza lampade fluorescenti o retroilluminazione a LED.
La multinazionale coreana, attesissima al varco anche per l’uscita del nuovo Galaxy S7, sta ancora collaudando questo nuovo tipo di display e se tutti i test verranno superati brillantemente, provvederà senza esitazione ad avviarne la produzione di massa come anticipato, a partire dal prossimo maggio. Lo scoglio da superare, che avevano fatto protendere per un momentaneo ritiro lo scorso settembre 2015, si dice relativo al costo di produzione ma anche alle prestazioni di tale TV. In tal senso, Samsung sta altresì testando l’innovativa tecnologia WOLED, che sta a significare White-Oled, la quale dovrebbe portare ad una riduzione dei costi di produzione.
La collaborazione con Merck
Per riuscire anche in questo campo, Samsung sta collaborando attivamente con Merck, leader mondiale nella fornitura di materiali per i pannelli OLED. Compagnia che collabora anche con Lg. Il progetto dei televisori OLED di Samsung prevede una risoluzione dello schermo in HDR a 8K, al fine di competere al meglio con LG nel mercato TV di fascia alta. Samsung non è certo novizia nel campo dei televisori, anzi, proprio questo è stato per anni il suo settore di punta, prima di dedicarsi massicciamente alla produzione di smartphone. Campo nel quale si è attestata tra le prime in poco tempo. Ma gli investimenti sulla tecnologia OLED dimostrano quanto l’azienda non voglia perdere terreno anche nel mondo della Tv, che l’ha resa famosa in tutto il mondo.
Vi terremo dunque aggiornati per sviluppi futuri del progetto. Stay tuned!