Sono stati numerosi i giornali che negli ultimi giorni hanno etichettato San Francisco come la città con l’aria peggiore del globo terrestre. Ciò sarebbe dovuto a causa della questione dei roghi che da giorni sta devastando la California settentrionale. A confermarlo ci sarebbe stata una classifica delle città con l’aria più inquinata. E’ proprio in questa classifica che la città ne esce “vittoriosa”.
La classifica è stata stilata da AirVisual e si basa su un punteggio. Più questo è alto, più l’aria è di cattiva qualità. San Francisco lo scorso giovedì ha registrato un valore di ben 274 punti, seguita da Dehli in India con un punteggio di 268 punti.
L’aria di San Francisco non è la peggiore sulla terra
Non è tutto oro però ciò che luccica, secondo una seconda azienda che anch’essa si occupa di controllo della qualità dell’aria, San Francisco non ha superato un punteggio maggiore di 245 punti lo stesso giorno in cui è stata fatta la misurazione su cui si è basata la classifica precedente. Stando ai punteggi registrati, quelli della città sarebbero persino inferiori a quelli di altre città Berkeley, Oakland e San Pablo che hanno registrato punteggi intorno ai 260.
Per via della situazione dei roghi, i punteggi nella zona sono in continua oscillazione. Di conseguenza non si può dare un feedback preciso della reale qualità dell’aria. Ciò che risulta essere certo è che l’aria di San Francisco non risulta essere la peggiore in assoluto. In ogni caso ci va molto vicino. I valori infatti, risultano essere ugualmente molto preoccupanti.
L’agenzia della protezione ambientale ha classificato l’aria della città di San Francisco come “non salutare“, di conseguenza invita tutti i cittadini a rimanere il più possibile in casa e di utilizzare maschere antigas nei casi in cui si deve stare all’aperto. Inoltre tiene a precisare che particolare attenzione deve essere fatta nei riguardi dei bambini, degli anziani e di coloro che presentano già problemi con la salute. Ciò che ci auguriamo è che la situazione si risolva al più presto. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti.