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Scarafaggi: superinsetti che si sono inventati una nuova resistenza

Tutti noi conosciamo la storia che gli scarafaggi sono immuni alle radiazioni nucleari, anche se in realtà la cosa è stata leggermente ingigantita; sono resistenti 16 volte più dell’uomo, ma totalmente immuni non lo sono. In ogni caso sono sempre stati visti come degli animali difficili da uccidere e lo sono ancora di più dopo una scoperta fatta di recente. Apparentemente secondo una ricerca della Purdue University quest’ultimi sono in grado di sviluppare una resistenza a pesticidi a cui non sono mai venuti in contatto.

Questa resistenza si sviluppa da una generazione all’altra in un modo fin troppo veloce. Come nel caso degli antibiotici, se usando i pesticidi non si uccidono tutti gli esemplari presti allora la successiva cucciolata di scarafaggi risulterà parecchio più resistente e il veleno usato fin a quel momento risulterà inutile. Non è decisamente una notizia felice in quanto rende fin troppo facile la vita a questi parassiti.

Scarafaggi e resistenza al veleno

I ricercatori hanno prelevato alcuni gruppi di scarafaggi da alcuni sobborghi di grandi città americane. Li hanno poi divisi in tre gruppi e usato diverse metodologie per intossicarli e anche diverse tipologie di pesticidi. Nel primo caso si usava un pesticida alla volta in un rotazione mensile. Il secondo metodo prevedeva l’uso di una miscela di due pesticidi per tutto il periodo interessato. L’ultimo metodo ha usato un singolo pesticida che risulta essere il più velenoso per gli insetti.

Nel primo caso non si ha avuto un successo totale, ma solo un rallentamento dell’avanzata degli insetti e questo gli permetteva di sviluppare la resistenza. Il mix di pesticidi invece è risultato completamente inutile mentre l’ultimo caso è stato particolare. Usando la abamectina hanno ucciso un intero gruppo, ma in un altro caso non sono riusciti per via di una resistenza calcolata del 16% da parte degli insetti; in questo caso un singolo pesticida è stato inutile. Detto in parole, se si è infestati da questi animali bisogna ucciderli tutti perché se se ne lasciano un paio allora è la fine.

Giacomo Ampollini

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