Secondo un nuovo studio, tre anni di siccità hanno portato al crollo di uno dei più importanti imperi antichi, l’impero Ittita, intorno al 1200 a.C., collegando la difficile situazione della civiltà caduta alla crisi climatica del mondo moderno. Questa popolazione dominava l’Anatolia nell’odierna Turchia per quasi 500 anni, rivaleggiando anche con il potere dell’Impero egiziano per un periodo.
Era una delle più antiche civiltà influenti del Mediterraneo orientale e del Vicino Oriente, che furono tutte rovesciate o gravemente indebolite all’incirca nello stesso periodo, facendo calare il sipario sull’età del bronzo. Questo popolo abbandonò misteriosamente la loro capitale intorno al 1200 a.C., quando si estinse la linea reale e i documenti storici scritti si prosciugarono.
Cambiamento climatico, possibile causa della fine dell’impero Ittita
Esistono diverse teorie su cosa ci fosse dietro il “crollo della tarda età del bronzo”, inclusi attacchi di predoni navali chiamati “Popoli del mare”, epidemie e carestie, nonché un cambiamento di 300 anni verso un clima più secco e più fresco. Tuttavia esattamente ciò che ha innescato la fine di questi imperi è rimasto poco chiaro. Secondo quanto riportato dallo studio, per gli ittiti la risposta potrebbe essere stata inscritta negli anelli dell’antico legno di ginepro. Analizzando gli anelli di quest’ultimo, i ricercatori sono stati in grado di ricostruire le condizioni climatiche di oltre 3000 anni fa.
Nella semi-arida Anatolia centrale, la principale minaccia alla crescita per la maggior parte delle piante della regione è la mancanza di acqua. Gli anelli degli alberi più stretti indicano anni più secchi, quando la mancanza d’acqua significava che gli alberi non crescevano molto. Queste analisi hanno quindi hanno mostrato tre anni consecutivi di siccità, con una crescita “insolitamente” bassa. Il team di ricercatori ha suggerito che la siccità abbia causato gravi carenze alimentari, in particolare per le parti senza sbocco sul mare del regno ittita centrale, che dipendevano da grano e bestiame.
Lo scarseggiare del cibo avrebbe potuto portare a disordini economici e sociali, portando infine alla fine di un impero. L’attuale riscaldamento globale significa che il mondo moderno potrebbe affrontare una minaccia esistenziale pluriennale simile a quella che ha colpito gli Ittiti. Ora che sappiamo che un importante evento climatico potrebbe aver spinto l’impero ittita oltre il suo punto di non ritorno, ci sono più domande da porsi sul cambiamento climatico, il suo impatto sugli stati e sulla società e, soprattutto, cosa si può imparare dal passato durante la nostra attuale crisi climatica.
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