Una missione archeologica del Dipartimento delle Antichità d’Egitto ha scoperto, vicino alla città di Aswan, nel sud del Paese, le prime iscrizioni reali risalenti al periodo neolitico. Questo periodo è iniziato 12.000 anni fa e si è concluso in date diverse in diverse parti del mondo.
Il Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità, Mostafa Waziri, ha detto che migliaia di iscrizioni su pietra, risalenti al periodo antecedente la prima dinastia, sono stati trovati in una valle circolare semi-chiuso.
Alcune rappresentano scene di animali che abitavano la zona in quel momento, come giraffe, elefanti e coccodrilli. Altre mostrano una piccola città, pastori che pascolano il bestiame e persone che piantano alberi.
Si specifica che alcune iscrizioni recano segni di regalità egiziana, come il dio Horus il falco. Secondo il sito web del Luxor Times, gli esperti hanno riconosciuto alcuni dei simboli appartenenti ai re che hanno governato l’Egitto in periodi pre-dinastici, come Narmer.
Neolithic royal inscriptions discovered in Aswan: https://t.co/S7ZF3EY6fQ pic.twitter.com/ZBndKxUHcx
— Talking Pyramids💬 (@Bennu) May 10, 2019
Una scoperta che riscrive in parte la storia
Abdel-Moneim Saeed, direttore generale di Assuan e Antichità nubiani, ha fatto sapere che sono stati trovati anche motivi sacri in alcuni blocchi come il simbolo sacro di Horus e altre decorazioni fogliame.
Aswan è una città nel sud dell’Egitto, a 950 chilometri da Il Cairo. È un vivace mercato e centro turistico sulla riva orientale del Nilo. La città moderna si è espansa molto negli ultimi anni e comprende la comunità precedentemente separata sull’isola di Elefantina. La città fa parte della rete UNESCO delle città creative nella categoria di artigianato e arte popolare.