L’archeologia è una scienza sempre molto interessante, che attrae migliaia e migliaia di scienziati, curiosi di scoprire novità su come vivevano i nostri antenati nel passato e le loro usanze. Un gruppo di archeologi del Sud America hanno portato alla luce i corpi di due bambini di 2000 anni, che indossavano delle specie di “elmetti” ricavati dalle ossa di altri bambini. Senza dubbio una grande scoperta mai fatta finora sulle usanze della popolazione di quel territorio.
La scoperta è stata fatta in un sito di sepoltura chiamato Salango, sulla costa dell’Ecuador centrale, secondo Livescience. Uno dei bambini, che si ritiene abbia 18 mesi, è stato seppellito indossando un elmetto ricavato dal cranio di un bambino di 4-12 anni. Il secondo aveva circa sei o nove mesi alla morte e indossava un elmo a forma di teschio fatto da un bambino di età compresa tra i due e i 12 anni.
Scoperti degli elmetti fatti di ossa di bambini
In un rapporto che spiegasse la grande scoperta, gli archeologi hanno spiegato: “La testa umana era un potente simbolo per molte culture sudamericane. Le teste isolate venivano spesso incluse in contesti mortuari, rappresentando nemici catturati, persone venerate e” semi “simbolici”. “A Salango, un complesso rituale sulla costa centrale dell’Ecuador, gli scavi hanno rivelato due tumuli sepolti risalenti al 100 a.C. circa. Tra le 11 sepolture identificate, due bambini furono sepolti con ‘elmetti’ ricavati dalle volte craniche di altri giovani. Il cranio aggiuntivo è stato collocato intorno alle teste delle sepolture primarie, probabilmente al momento della sepoltura. Tutto esso ha mostrato lesioni associate a stress corporeo.”
Il motivo preciso di questa usanza è ancora sconosciuto dagli archeologi. Una teoria interessante riguardo l’estinzione di questa popolazione è che ci fu un’eruzione vulcanica avvenuta poco prima della morte dei bambini. Essi avrebbero potuto morire di fame a causa della cenere vulcanica che ha gravemente interrotto la produzione alimentare. Un’altra teoria poi potrebbe essere che era una specie di “rito” religioso, che comportava sacrificio umano e di cui le sue ossa venivano offerte come protezione ad un altro bambino.